Suunto 9 Peak
È un nuovo sportwatch elegante e preciso.
Suunto 9 Peak è stato il primo sportwatch che ho indossato
volentieri al posto di Apple Watch. È piccolo e preciso, e rispetto agli altri Suunto dà più
comodità. La mia versione in titanio pesa solo 52 grammi, ma la sua autonomia dura ancora settimane.
Mentre scrivo, dal treno, ho il 76% di batteria residua; ci ho corso tutte le mattine negli ultimi 9
giorni con una
sola ricarica e senza spegnerlo la notte o scollegarlo dallo smartphone. Con il suo nuovo sistema di
ricarica rapida (e magnetica) si va da 0 a 100 in circa 60 minuti quindi bastano pochi minuti per
avere ore di registrazione GPS.
Anche il cinturino è nuovo: da 22 millimetri, in silicone, ha un attacco standard e un cilindretto dalla testa larga a bloccare la parte in eccesso. Tutto il corpo è in titanio o in acciaio inossidabile , non solo la ghiera o la cassa; le finiture delle parti sono appena differenti tra loro (satinate o lucide) ma il cinturino riprende il colore dell'interno e l'effetto finale è elegante.
SCHEDA TECNICA
Display1.2 pollici transflettivo / 240 x 240 px / Touchscreen / Sensore di luminosità MaterialiCassa e ghiera in titanio grado 5 o acciaio inossidabile / Cristallo in zaffiro SensoriCardio PPG LifeQ / SpO2 / Altimetro barometrico / Termometro LocalizzazioneGPS / GLONASS / GZSS / BEIDU ConnettivitàBluetooth 5 / Ricarica veloce con connettore magnetico CinturinoSilicone da 22 mm / Sostituibile DimensioniCassa 43 x 43 x 10.6 mm / 52 o 56 grammi AltroResistente 10 ATM, fino a 100 metri / Aggiornamenti OTADesign
Suunto 9 Peak ha le stesse dimensioni del mio
Forerunner 745 ma al polso sta tanto meglio perché è
più discreto e meno giocattoloso. Il fianco destro ha tre pulsanti per comandare tre switch
clickly
dal suono simile ai Gateron Green (quindi sottili, netti, senza il ritorno della molla); alcuni
menù si attivano soltanto con il touchscreen, ma con quei tre tasti fisici non viene proprio da
toccare lo schermo. Lo star bene al polso dipende anche della
nuova forma del fondo; è appena convessa, appena tondeggiante, per un design che ha risolto di colpo
i problemi di posizionamento di Suunto 9 Baro.
Di fatto, il suo cardiofrequenzimentro dà gli stessi risultati del Garmin Forerunner 745. Non ho visto stranezze, letture chiaramente farlocche, alte da infarto, o basse impossibili. Dalla prima uscita ho avuto una risposta lineare ed ho notato che, nei giorni, le zone cardio si sono adattate ad ogni nuova frequenza di picco. L'orologio registra il battito 24 ore su 24 e usa il saturimetro per certe attività di montagna o nel monitoraggio del sonno. Qui Suunto usa la tecnologia e gli algoritmi di LifeQ, gli stessi del Suunto 7. Sono passati troppi mesi dal test di quel modello ed è probabile che la qualità della sua lettura cardio sia cresciuta, ma sono convinto che il grosso del miglioramento è dovuto al design del fondo.
La precisione GPS resta un punto di forza dei Suunto 9. Qui ho visto tracce più precise del Garmin, una triangolazione ugualmente veloce (anzi, più veloce nelle zone note), e il grosso vantaggio della funzionalità Snap to Route. Serve a creare un percorso GPS sulla mappa (o caricare un GPX esterno) ed usarlo come base della nostra attività. Ma non si tratta solo di avere un'assistenza per seguire quel percorso (con vibrazione e indicazioni sulla direzione mostrate sull'orologio - come se fosse un navigatore da auto); si potrà usare quel tracciato come base per la misurazione del passo e della velocità. È un modo per risolvere l'errore di precisione del GPS. Ecco un confronto tra i tracciati registrati dal Suunto 9 Peak con Snap to Route e dal Garmin 745 in GPS + Galileo.
Navigazione
In pratica, Snap to Route dice a Suunto 9 Peak qual è il percorso che
si sta correndo senza che l'orologio debba usare il GPS per stimarlo. Ci sono dei limiti
e delle tolleranze (se si esce dal percorso di 100 metri o si rientra
fino ai 20 metri, il sistema capisce che siamo fuori dal tracciato previsto e inizia a tracciare
la nuova posizione con il GPS) ma nei tratti dove è possibile disegnare un traccia precisa ci sarà
la
massima qualità di analisi del passo e della velocità.
Attenzione: non c'è la cartografia online; si vedranno le indicazioni passo passo, e si avrà la traccia visuale da seguire. Ma a parte questo è decisamente un sistema che funziona. L'ho provato nella traccia "Giro della laguna" a seguire. La linea blu è il Suunto 9 Peak con Snap to Route; la rossa è il Garmin 745 con GPS. Guardate quanto è netta e precisa la traccia Suunto. Fino al 20° km riporta esattamente la strada percorsa, e quindi dà valutazioni perfette di passo/velocità. Se sono 10 km, sono 10 km. Non c'è scarto GPS e nemmeno tracce ubriache.
Ma cosa succede se decido di cambiare percorso, o se mi accorgo di averlo disegnato male al momento del caricamento? Esattamente quel che accade dopo il km 20. Nell'immagine sotto, la traccia rossa del Garmin mostra il percorso esatto, quella blu i tentativi si riallineamento del Suunto. Il sistema notifica la variazione appena ci scostiamo di 100 metri dalla traccia, e poi inizia a registrare una nuova; ma se poco dopo rientriamo nella zona prevista, lui cerca di tornare sulle sue previsioni. Nel mio caso è stata un errore di disegno; ho preparato la traccia senza troppa attenzione dall'app Suunto e non ho fatto caso alla strada proposta per quei km finali.
Quindi attenzione a questo passaggio. Consiglio di usare un tracciato sul quale avete già corso o di preparare il tutto dal PC approfittando della precisione di un mouse. Sulla corsa in strada non ci dovrebbero essere problemi di questo tipo, ma se si tratta di sterrato, ciclabili e, a fianco, la strada vera e propria, ecco il rischio.
LE NOVITÀ PRINCIPALI
- Design e costruzione unibody. È spesso 10.6 contro 15.4 mm.
- Sensore cardio LifeQ (vedi Suunto 7) con saturimetro SpO2.
- Schermo transflettivo da 1.2 pollici con sensore di luminosità.
- Ricarica magnetica e rapida (100% in 60 minuti).
- Cinturino standard da 22 mm.
- Navigazione GPS: Snap to Route, Ghost Runner, Tour Mode.
- Sistema di aggiornamento firmware OTA.
- Chipset Bluetooth 5.0 (fascia cardio, sensori vari - ok Stryd).
- Modalità invertita per le schermate (bianco su sfondo nero).
Software
Suunto sta investendo come non mai nel suo software, e vi
consiglio di guardare il manuale italiano
in
PDF per tutti i dettagli e le schermate dell'orologio. Ma io ho dei suggerimenti: adesso ci
sono gli aggiornamenti OTA quindi sarebbe bello
svegliarsi una mattina con
l'orologio che ha installato un firmware che fa queste cose:
- Lo scorrere delle voci nei menù dovrebbe essere ciclico, e non terminare alla fine della lista. Quando arrivo all'ultima opzione vorrei poter tornare alla prima continuando a premere verso il basso, non dover risalire.
- Ci dovrebbe essere una vibrazione di conferma quando si riprende un'attività. Se metto in pausa una corsa perché voglio fermarmi a bere, vorrei una vibrazione a confermare la ripartenza. Vero che il click del tasto è tattile ed efficace, ma a chi non è capitato di credere di avere premuto il tasto avvio per poi accorgersi soltanto dopo che non era affatto così? Basterebbe la stessa vibrazione di quando si inizia o si finisce un'attività.
Opzioni | Registrazione | |
---|---|---|
Performance | GPS: ottimo, Display: low color, Cardio: on, Touch: off, Luminosità: normale, Vibrazione: normale, Bluetooth: normale. | Circa 25 ore |
Resistenza | GPS: buono, Display: low color, Cardio: on, Touch: off, Luminosità: 20%, Vibrazione: normale, Bluetooth: normale. | Circa 50 ore |
Ultra | GPS: ok, Logging: 2 minuti, Display: low color, Cardio: off, Touch: off, Luminosità: 10%, Vibrazione: off, Bluetooth: off, Timeout display: 10 secondi. | Circa 120 ore |
Tour | GPS: low, Logging: 10 secondi, Display: low color, Cardio: off, Touch: off, Luminosità: 10%, Vibrazione: off, Bluetooth: off, Timeout display: 10 secondi. | Circa 170 ore |
Si può creare una modalità batteria personalizzata dal menù Opzioni o prima di avviare l'attività fisica.
- Lo Snap to Route è innovativo e in parte risolutivo, ma per competere con Garmin e Polar servono gli allenamenti personalizzati preparati dall'app e poi inviati all'orologio. Ripetute con riposo o recupero, variazioni con riscaldamento e defaticamento, range di ritmo o di zone cardio, e tutto mischiato (questa è l'attuale differenza) nel modo che ormai diamo per scontato.
- Il touchscreen dovrebbe essere un'opzione, non l'unico modo per arrivare a certe schermate o per tornare indietro nei menù.
- Visto il Bluetooth e il prezzo di vendita, Peak dovrebbe poter gestire la musica offline; anche senza l'integrazione con Spotify, Apple Music e compagnia bella (è difficile avere licenze per questi servizi), si potrebbe iniziare col lasciar caricare le tracce manualmente per poi ascoltarle in cuffia - tracce che, nel mio caso, sarebbero quelle del metronomo, al momento assente.
Conclusioni
Questo orologio ha un altro passo rispetto a Suunto 9 Baro, anche rispetto alla sua ultima edizione Titanium. Ed è senza dubbio il Suunto
che vi consiglio
in questo momento, il migliore in tutto e per tutto tra i modelli che ho messo al polso.
Attenzione: non è perfetto: non ha un software profondo come Garmin e Polar, e non è per niente a
buon mercato. Ma i risultati dei test al cardiofrequenzimetro, al GPS, alla batteria, danno un'idea
precisa e mostrano un prodotto riuscito in tutto. Si può dire che non ha difetti, ma dei limiti
software che solo in parte dipendono dalla ricerca di semplicità.
Ad ogni modo il vero motivo per cui vi piacerà è per come sta bene al polso, per la sensazione che dà quando si premono i tasti. Credo sia il più bello ed elegante, e manca davvero poco per inserirlo nella lista degli sportwatch consigliati a tutti. Se bramate questo marchio (per il Made in Finland, per gli standard militari, per la storia che ha), Peak è l'orologio che porta Suunto nel 2021. Per tutti gli altri dettagli visitate la pagina prodotto sul sito Suunto Italia.