Surface Laptop 4
Il miglior portatile per scrivere a lungo
Surface Laptop 4 è l'aggiornamento hardware al modello
dell'anno
scorso. Con hardware intendo il processore e la scheda madre, perché
lo schermo, i chip wireless, la batteria, le porte, sono rimaste
quelli. Il nuovo modello esiste in variante AMD o Intel, da 13.5 o 15
pollici, in Alcantara o in metallo, e in diversi colori. I prezzi
partono da 1100 euro sul sito Microsoft, ma si sale parecchio e alla
svelta.
Provo da giorni un Surface Laptop 4 con processore Intel Tiger Lake i5, 16 GB di RAM, SSD da 512 GB e Windows 10 Home (al quale ho affiancato Fedora Linux; ne parlerò dopo). A dire il vero mi viene da dire che provo da giorni un Surface Laptop 4 in Alcantara, perché il suo vanto, la sua esclusività, lo spunto che regola il colpo d'occhio, è in questo materiale.
SCHEDA TECNICA
Schermo13.5 pollici 2256 x 1504 px / Touch MPP / Surface Pen e Dial ProcessoreIntel Core i5-1145G7 4x 1.1 - 4.4 GHz / Tiger Lake UP3 Scheda graficaIntel Iris Xe @ 1300 MHz / 80 EU Memorie8-16 GB LPDDR4x (saldata) / SSD NVMe 4x 512 GB (Samsung BG4) ReteWi-Fi 6 802.11ax + Bluetooth 5 (Intel AX201) PorteUSB-A 3.0 / USB-C 3.1 Gen2 (Power Delivery) / Surface Connect / Jack 3.5 mm Batteria45.8 Wh / PSU 65 watt (Surface Connect) Telaio308 x 224 x 14.5 mm / 1266 grammi / Lega di magnesio AltroWebcam 720p IR / Windows 10 Home / TPMErgonomia
Sì, la generazione 12 di Intel ha i suoi vantaggi grafici rispetto
all'anno scorso e non c'è nemmeno da mettere in discussione le vecchie
Intel UHD con le nuove GPU Iris Xe. Ma anche la costanza di
rendimento sotto carico prolungato dovuta al processo produttivo più
raffinato (10nm SuperFin); la personalizzazione di Microsoft che qui regola i
watt di PL1 e PL2 a seconda della posizione dello slide del risparmio
energetico; e di conseguenza l'autonomia più lunga di un paio d'ore
rispetto all'anno scorso. Son tutti segni di un'altra implementazione
riuscita e di un altro grado di maturità aggiunto ad un hardware già
ottimo per i contesti dei Surface Laptop (che sono diversi da quelli
del Surface Book ma uguali a quelli di MacBook Air o Dell XPS, per
dire).
Ma il vero motivo per cui si dovrebbe comprare questo e non gli altri è, secondo me, proprio l'Alcantara. La possibilità di averla al posto del metallo e il poterci mettere la mani sopra. Attenzione perché non è banale: HP ha provato ad usare la pelle in un convertibile troppo delicato e costoso per essere reale; anni fa, ASUS metteva il bambù sul poggiapolsi; e non mi viene in mente nulla di recente o di sufficientemente consumer da arrivare realmente sul mercato con del tessuto proprio dove noi mettiamo le mani. Quindi è l'Alcantara il grosso dell'esperienza di scrittura gonfia ed empatica dei Surface Laptop, e io non credo nei modelli in lega di metallo, anche se nero o colorato.
D'accordo: c'è anche lo schermo 3:2, il touchpad fluido, la tastiera con un rimbalzo evidente e con quel suono smorzato simile a quando si cammina a piedi scalzi sulla moquette di un panfilo con pavimento in teak, col vuoto sotto (conosco quel rumore perché ci ho lavorato, non per altro). I Surface Laptop hanno da sempre la giusta proporzione tra poggiapolsi, tastiera e parte bassa dello schermo, quel rapporto così delicato e ricercato da chi scrive a lungo, ma che basterebbe copiare per avere una base di partenza. Conta anche la dimensione delle dita e delle mani; io che le ho grandi, vi assicuro che di meglio non c'è per scrivere.
Prestazioni
Quindi da una parte menomale che questo 4 è il solito
Surface Laptop,
dall'altra è una noia che ci siano ancora gli stessi vincoli e limiti.
Tiger Lake ha la Thunderbolt nativa e qui la Thunderbolt non c'è
(poteva essere il vanto della versione Intel rispetto alla AMD, poteva far collegare GPU esterne,
poteva farlo invecchiare meglio);
il prezzo è ancora alto nonostante gli M1 siano ormai sui 900 euro
online, una roba che sembra incredibile a pensarci; c'è questo inutile
touchscreen a rendere riflettente un pannello già normale di suo, e
pesante e costoso un portatile che da opaco poteva essere definitivo
per tutti. Mi lamentavo dei riflessi già l'anno scorso; in questo
video ci sono andato più cauto ma guardate le riprese della prova
audio (minuto 11:50) per farvi un'idea del disagio causato dal vetro.
Non ho altro da aggiungere ai discorsi fatti su Surface Laptop 3. Tiger Lake mi è piaciuta ancora una volta; scala a dovere, dà potenza quando serve, fa girare tutto come se fosse fanless nella maggior parte del tempo e con la nuova grafica è più utile in tutto. I grafici di questo articolo sono più commentati del solito quindi leggete quei dettagli tecnici per saperne di più. Sono tutti stati eseguiti in modalità "Massime Prestazioni", quindi con PL1 a 25 watt e PL2 a 35 watt.
SOFTWARE | DURATA | |
---|---|---|
Lavoro online | Firefox 6 schede, Telegram, VSCode, GitHub Desktop | -11.1% / ora = 9 ore |
Riproduzione streaming | Netflix App a schermo intero | -9% / ora = 11.1 ore |
Carico massimo | Stress Test 3DMark Time Spy Luminosità massima | -84.7% / ora = 1.18 ore |
Standby | Connected Standby attivo | -0.27% / ora = 15.4 giorni |
Test eseguiti in modalità energetica "Consigliata" ad eccezione di "Carico massimo". Luminosità e volume al 50%. Illuminazione tastiera disattivata.
Considerando che i test sono stati fatti con alimentatore collegato proprio per cercare lo scenario
d'uso più caldo possibile, questi sono valori per niente spinti e sono temperature più basse del
solito. Normale che non si arrivi mai a del throttling termico penalizzante. Surface
Laptop 4 resta sempre reattivo, sempre pronto. Il frusciare della piccola ventola è tutto il disagio
che riesce a generare. Il portatile ha senso così: stabile, freddo, adeguato a quel che deve fare.
Conforme alle prospettive d'uso. Con una scheda grafica molto migliore rispetto ai modelli con CPU
Intel di 9° e 10° generazione.
Solo due righe per lasciare un appunto. Bisogna usare il kernel del progetto Surface Linux altrimenti non funzionano diverse cose, tastiera, touch e touchpad compresi; e anche con quello, su SL4, restano dei limiti di gioventù. Questa noia tiene alla larga, a ragione, chi non è esperto. Consiglio un ThinkPad o un XPS come macchina per Linux nativo.
Benchmarks
3DMark Time Spy1362 Cinebench R23Multi Core 4418 ptsSingle Core 1413 pts CrystalDisk MarkSeq 2170 / 1154 MB/sec
4K 35 / 115 MB/sec IPerf v3 INVIO 403 Mbits/sec
RICEZIONE 403 Mbits/sec
Conclusioni
Proprio come l'anno scorso, il portatile più bello di
Microsoft è consigliato
per la produttività online
perché ha
uno schermo grande, degli input fenomenali (i migliori della categoria
Windows? si può dire?), un audio corposo e diretto; è comodo perché ha
il sensore IR e una buona webcam; è comodo perché ha la porta USB-A
sull'alimentatore. Come ho spiegato nel video, non è alla portata di tutti su Linux ma non nasce per
fare quello. Surface Laptop 4 è qui per
perci scrivere, che sia un romanzo o una tesi, un foglio di calcolo o un
post di Instagram; nasce per essere toccato e ogni tanto pulito con un
panno umido. Ti spinge così tanto a metterci le mani sopra da
sorprenderti poi a giochicchiare col mignolo o col pollice
sull'Alcantara, quasi ad accarezzarlo. Se costasse un po' meno
sarebbe l'ideale per tantissime persone. Così resta di nicchia,
sbilanciato dal touch e da quei 300 euro di troppo della variante Intel che
fanno, alla fine, consigliare altro. Oppure aspettare offerte migliori.