PocketBook Color
È arrivato il momento degli ebook reader a colori.
PocketBook Color è un ebook reader da 6 pollici con schermo
E-Ink a
colori
. Ne può riprodurre fino a 4096 e può garantire un contrasto e una saturazione di tutto
rispetto, per
essere un eReader. Usa la tecnologia chiamata E-Ink Kaleido: un filtro RGB trasforma i pixel
monocromatici di un E-Ink Carta da 300 PPI in pixel a colori. Servono 4 pixel in scala di grigi per
farne
uno a colori,
con la conseguenza che la risoluzione di tutto quel che è colorato scende fino a 100
PPI.
Sembra complesso ma è semplice: in un libro con illustrazioni e testo, per dire, gli elementi colorati saranno a 100 PPI mentre i caratteri neri a 300 PPI. La differenza ad occhio nudo sarà minima e non darà fastidio all'esperienza di lettura. Solo immagini con tante sfumature di colori (come le foto) avranno l'aspetto di un filtro artistico poco fedele, ma questo dipende anche dal numero limitato di colori che la tecnologia può garantire. Al contrario, le illustrazioni che ha più senso sfruttare su un ebook reader, quindi i grafici, le tabelle, la sintassi colorata del codice, le evidenziazioni, ma anche i disegni dei fumetti, resteranno più che accettabili, adeguati.
SCHEDA TECNICA
Schermo6 pollici / 300 PPI / 1072 x 1448 px PannelloE-Ink Kaleido a 4096 colori / Multitouch Illuminazione12 LED bianchi / Sensore luminosità HardwareCPU Dual Core 1000 MHz / 1 GB RAM Archiviazione16 GB / microSD ConnettivitàWi-Fi n 2.4 GHz / microUSB / Bluetooth 4.0 AutonomiaBatteria da 1900 mAh Dimensioni108 x 161 x 8 mm / 160 grammiIl colore conta
Kaleido non è l'unica tecnologia a colori proposta da E-Ink
ma è la più adatta agli ebook reader. Non ha bisogno di un vetro per accendere i colori ma si fa
bastare quel materiale plastico leggermente flessibile che, da una parte, rende tanto resistenti
questi dispositivi e, dall'altra, non riflette, neanche sotto al sole. Riceve però un grosso
aiuto dalla sovrailluminazione del pannello, quindi
mostra colori più intensi quando si tiene la luce accesa; PocketBook Color ha 12 LED bianchi sulla
cornice inferiore (sopra il lato dei
pulsanti) e monta una pellicola di rifrazione che rende tutto omogeneo, non differente
dai pannelli dei migliori ebook reader Kobo e Amazon.
Qualcosa di diverso si nota ma non è fastidioso: il filtro colorato responsabile della trasformazione 4 px grigi = 1 px colorato (l'azienda lo chiama CFA, Color Filter Array) si mostra come una sottile griglia, come un reticolato molto sottile, visibile ad occhio nudo e, per certi versi, simile ad un effetto sharpening spinto.
Ma è un dettaglio perché l'inclusione del colore funziona. Si guadagna tanto in visibilità quando c'è da evidenziare parti di testo (sintassi colorata, tabelle a colori, grafici a colori, sottolineature di diversi colori), quando c'è da commentare un'immagine (i libri per ragazzi, le mappe della Terra di Mezzo, un dipinto, le foto nei magazine in PDF), quando tutto gira sulle illustrazioni (fumetti, graphic novel). Il colore aggiunge e non toglie, non distrae, ed è un'integrazione che sentiamo già naturale, già familiare, e della quale notiamo la mancanza quando torniamo a leggere su eReader in scala di grigi. Inoltre PocketBook ha inserito controlli per regolare il contrasto, la luminosità, la nitidezza e l'opacità delle immagini, e questo oltre le comuni opzioni di formattazione.
PX | MM | GR | ||
---|---|---|---|---|
PocketBook Color | 6'' Luce bianca | 1448 x 1072 | 161 x 108 x 8 | 160 |
Kobo Nia | 6'' Luce bianca | 1024 x 758 | 159 x 112 x 9.2 | 172 |
Kindle | 6'' Luce bianca | 800 x 600 | 160 x 113 x 8.7 | 174 |
Kindle Paperwhite | 6'' Luce bianca | 1448 x 1072 | 167 x 116 x 8.2 | 182 |
Kobo Clara HD | 6'' Luce bianca/gialla | 1448 x 1072 | 156 x 110 x 8.3 | 166 |
I problemi di PocketBook Color sono altri, e non riguardano la tecnologia usata nel suo schermo. Ne parleremo dopo aver guardato le schermate di parte del suo sistema operativo. È basato su Linux ed ha un numero di opzioni e di funzioni impossibile da trovare negli altri ebook reader. L'ho detto nel video e lo ripeto qua: sono tante ma non sono grezze, non c'è approssimazione o incoerenza; ognuna ha un senso ed è inserita per un particolare contesto. Ci possono stare e non danno fastidio. Ma finiscono per mettere in crisi l'hardware e rovinare l'esperienza utente. Da una parte capisco PocketBook: ha cercato di assecondare i modi d'uso di un ebook reader con schermo a colori, inedito. Il software di questo prodotto deve essere per forza di cose più vasto di un Kindle o di un Kobo.
I vincoli
I problemi, dicevo sopra, sono altri, e non dipendono dallo
schermo. Il suo sistema operativo, per iniziare, si basa su un vecchio kernel Linux (ramo 3.1) ma è
chiuso e non accetta ufficialmente altri software. Esistono procedure per caricare qualcos'altro
(consiglio di sfogliare il forum di MobileRead), ma non si può installare Pocket, per dire. Anche su
Kindle e su Kobo ci sono questi limiti, ma qui si cerca di accontentare utenti più esigenti. Quindi
se in tanti compiti è molto più completo di Kindle e di Kobo (assomiglia più ad
un tablet; è molto potente la sezione delle impostazioni, con la mappatura dei tasti, il calendario,
i widget della home - vedi schermate a seguire), dà l'idea di essere meno ottimizzato. Servirebbe un
hardware migliore? Non credo. PocketBook Color ha una CPU Dual Core e 1 GB di RAM, lo stesso livello
dell'ultimo Kindle Oasis e sopra ogni Kobo uscito fino ad oggi. È il software a fare la differenza.
L'esperienza d'uso è solo sufficiente perché tutta l'interfaccia e tutta la gestione dei libri sono lenti (formattazione, note, navigazione tra le pagine e le sezioni, per non parlare dell'acquisto dal PocketBook Store). Molto più impacciata rispetto agli altri eReader, noiosa. Una volta presa confidenza con la UI di sistema si finisce per evitare di fare le cose che richiedono più tempo perché tendono a bloccarsi. Ultima nota: le schermate a seguire hanno una saturazione eccessiva ma credo sia una scelta del produttore per migliorare il contrasto del pannello ePaper. "Caricano" tanto sapendo che si perderà un tot.
Ci sono alcune chicche come il PocketBook Cloud, la sincronizzazione con Dropbox, il servizio di upload dei documenti via email (proprio come su Kindle, assente su Kobo). L'impaginazione di fumetti e PDF può essere regolata in diversi modi, anche con l'estrazione del testo, il passaggio tra una vignetta e l'altra, il ritaglio automatico dei margini. Si possono aggiungere note a colori e scrivere sopra i PDF. Si possono inserire nuovi dizionari e nuovi caratteri (consiglio di aggiungere Bookerly). Molto carina la ricerca centralizzata delle note nei libri e nei documenti, divisi anche per colore; le note si possono esportare in un attimo. PocketBook Color legge i documenti nei formati ACSM, CBR, CBZ, CHM, DJVU, DOC, DOCX, EPUB, EPUB(DRM), FB2, FB2.ZIP, HTM, HTML, MOBI, PDF, PDF (DRM), PRC, RTF, TXT, le immagini JPEG, BMP, PNG e TIFF, e gli audiolibri M4A, M4B, OGG, OGG.ZIP, MP3, MP3.ZIP (la confezione include l'adattatore microUSB-jack, ma si può usare il Bluetooth). C'è il Text-To-Speech, la sintesi vocale, con possibilità di selezionare diverse voci; l'italiana identificata come Giorgio, la stessa usata da Pocket, è secondo me davvero valida.
Il telaio è costruito bene, tutto rifinito con materiale setato, quasi morbido. È molto bello da sentire ma poco resistente se trattato male; il mio modello non ha retto l'urto (ha due graffi appena visibili) di agosto nello zaino dove un Kobo o un Kindle in plastica-grezza (o alluminio) avrebbero sopportato meglio quei maltrattamenti. Consiglio di acquistare una custodia, se l'uso previsto è vivace. I pulsanti in basso sono meno comodi rispetto ai laterali dei Kindle e dei Kobo e non si vedono al buio. E infine l'autonomia, quella sì davvero buona perché la batteria è una 1900 mAh (nel video parlo per errore di una 1500 mAh) e perché il pannello E-Ink Kaleido non consuma più dell'E-Ink Carta che sta sotto. PocketBook Color resta acceso per settimane con una singola carica , tra l'altro senza fare troppa attenzione alla Wi-Fi, al Bluetooth e all'illuminazione - e nonostante un sensore di luminosità che ho preferito lasciar spento perché troppo conservativo.
Conclusioni
In sostanza ho provato una tecnologia che funziona inserita in un prodotto troppo settoriale.
PocketBook Color è costruito bene, è compatto e leggero, ha la migliore autonomia della
categoria,
offre funzioni utili e tante possibilità. Soprattutto, monta un pannello a colori pieno di
senso: la
dimensioni è sbagliata (6 pollici sono pochi per i PDF e per fumetti - N.B. al momento non
esistono E-Ink Kaleido più grandi) ma il colore è familiare nell'interfaccia utente ed è utile
anche
dove non si direbbe. Le tinte non sono sempre fedeli ma la lucentezza della saturazione è
accettabile e la risoluzione ridotta dei
contenuti a colori (circa 1/3, da 300 a 100 PPI) è un compromesso che non dà fastidio. La tecnologia
E-Ink Kaleido è pronta per la grande distribuzione e penso che non si possa più rinunciare alle sue
doti. Al netto di accordi commerciali o di forniture ridotte dall'emergenza COVID-19, i prossimi
top-di-gamma Kobo ed Amazon dovranno usarla.
Però serve un software diverso perché le prestazioni di PocketBook Color sono quelle degli eReader di 8 anni fa. Il prezzo di vendita (circa 200 euro ad ottobre 2020) non lo aiuta nel confronto con gli altri, ma non è eccessivo e non è spropositato. Con un firmware migliore sarebbe da consigliare ad un lettore digitale evoluto mentre così resta un vezzo per recensori. Brava PocketBook ad aver preso questa strada, ma per il momento il suo lettore è solo da tenere d'occhio.