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MSI Pro DP21

Una CPU da 80 watt in un Mini PC? Ecco qua.

RECENSIONE Brand Micro-Star International Online dal 13 maggio 2022 Scritta da Riccardo Palombo
Video Recensione MSI Pro DP21 Mini PC

          MSI Pro DP21 è un computer compatto e potente pensato per gli uffici e i contesti lavorativi professionali. Ha un telaio in metallo e componenti facili da aggiornare; ha tante porte, molte frontali, tutte a grandezza standard; ha spazio interno adeguato alla dissipazione del calore e all'installazione di tre dischi: due SATA e uno NVMe; supporta un massimo di 64 GB di memoria RAM DDR4-3200 in Dual Channel - e ha due uscite video 4K, una porta seriale, processori Intel Core di fascia desktop. In breve, è un Mini PC più robusto, più potente e più versatile dei modelli "stile NUC".

Lo provo da due settimane in una configurazione con CPU Intel Core i5 Rocket Lake-S da 65 watt (80 watt di PL2) su un monitor curvo MSI Modern MD271C da 27 pollici. Ho usato il Windows 11 Pro pre-installato per i benchmark e per l'analisi hardware, e una Arch Linux su Sway (una versione modificata dell'ultima rice Wayland) per tutto il resto. È una buona abbinata perché è pratica, senza i vincoli termici che i modelli più compatti devono rischiare.

SCHEDA TECNICA

ProcessoreIntel Core i5-11400 6 Core / Rocket Lake-S / TDP 65 watt Scheda madreChipset Intel H510 Scheda graficaIntel Graphics UHD 730 (32 EUs) Memorie8 GB DDR4-3200 / Max. 64 GB Dual Channel ArchiviazioneNVMe Gen3 x4 256 GB / 2x SSD SATA 2.5 ReteWi-Fi 6 Intel 802.11ax + Bluetooth 5.2 Porte4x USB-A 3.2 Gen1 / 4x USB-A 2.0 / Jack 3.5 mm / HDMI 2.0 / DisplayPort / Ethernet 1000 / Com seriale TelaioLega di metallo / 204 x 208 x 54.8 mm / 1270 grammi AltroAlimentatore 120 watt / TPM 2.0 removibile / Supporto VESA
Scheda tecnica MSI Pro DP21 Mini PC
FIG. 1. Clicca per ingrandire.

MSI Pro DP21 11MA è progettato per lavorare in verticale o in orizzontale. La confezione include una base d'appoggio con viti.

Messa a punto

          La piattaforma Intel Rocket Lake-S è una 14 nm uscita a metà 2021 significativa per diversi aspetti: è una nuova, vera, architettura, ha il supporto nativo a memorie DDR4-3200, aggiunge dei chip specifici per l'Intelligenza Artificiale, decodifica via hardware i video AV1 10-bit e HEVC 12-bit, gestisce l'overclock diretto da Windows (anche sulle memorie), e diverse altre cose. Intel Rocket Lake punta i Ryzen 5000 e vanta alcuni dei processori meglio diffusi e considerati quando è importante contenere la spesa.

Il Core i5-11400 da 6 core (e 12 thread) del mio MSI Pro DP21 (disponibile anche con Core i7-11700; vedi offerte a fine articolo) ha una frequenza base abbastanza alta (2.6 GHz) e uno spunto super: 4.4 GHz. Può consumare fino a 80 watt per un periodo limitato e 65 watt per tutto il tempo necessario. È un processore "Unlocked", sbloccato, e si adatta all'overclock già con la grossa ventola di fabbrica. La sua GPU è una Intel Xe da 32 EUs (unità di elaborazione), identificata come UHD 730.

MSI Pro DP21 con Intel Rocket Lake
FIG. 2. Gli interni di MSI Pro DP21 11MA. Si può cambiare quasi tutto: processore, RAM, SSD NVMe, dischi SATA, scheda wireless, TPM.

MSI fornisce tre profili utente sul Mini PC Pro DP21, e cambia la resa della CPU in base all'impostazione software. I grafici poco sotto rendono bene l'idea, ma consiglio di guardare la video recensione per un commento tecnico.

  • Il profilo più veloce, "Extreme Performance", aumenta la rotazione base della ventola sopra i 2500 RPM e permette di tenere i 6 core ad una frequenza di 3.5 GHz durante i 30 minuti di Stress Test CineBench R23 Multi. Così regolato, il Mini PC ha una temperatura stabile di 75°C e una ventolina attorno ai 2700 RPM. Nessuna traccia di throttling termico, certo.
  • La regolazione opposta, "Silent", tiene la ventolina ad un livello appena udibile (1500 RPM) ma la fa schizzare a 4500 RPM negli istanti in cui la temperatura della CPU si avvicina ai 100°C. Anche qui, la frequenza di clock dei 6 core resta sopra i 3 GHz, ma può scendere fino a 2.5 GHz.
  • La regolazione intermedia, "Balanced", cambia poco rispetto alla più spinta; è a tutti gli effetti una "Extreme Performance" senza le opzioni per l'overclock, una via di mezzo consigliata a chi fa un lavoro misto, leggero il più delle volte ma con qualche picco di intensità. Stessa frequenza, stessi risultati. È la regolazione predefinita.
MSI Pro DP21 con Intel Rocket Lake
FIG. 3. La configurazione del modello in prova. La RAM in Single Channel è sbilanciata ed è al valore minimo accettabile. MSI pre-installa 16 GB (8x2) solo nella SKU con Core i7.
Benchmark MSI Pro DP21
FIG. 4. MSI Pro DP21 in modalità "Extreme Performance" e "Silence" nello Stress Test di 30 minuti su Cinebench R23 Multi Core.
Benchmark MSI Pro DP21
FIG. 5. MSI Pro DP21 11MA in modalità "Extreme Performance" e "Silence" nello Stress Test di 20 minuti su Cinebench R23 Single Core.

Peccato non poter applicare gli stessi profili via BIOS. La suite MSI Center è buona perché abilita altre comodità (il noise gate sul microfono per le video riunioni, la regolazione del profilo colore, la gestione personalizzata del ripristino e altri "plug in" attivabili a piacere) ma funziona, appunto, solo sulle cose Microsoft.

Risultati simili anche in Cinebench R23 Single Core: i profili energetici cambiano la rotazione della ventola, la ventola abbassa la temperatura, la temperatura permette di tenere la frequenza massima per tutto il tempo necessario. 4.4 GHz a 55°C stabili e con una ventola a circa 2100 RPM (presente ma non fastidiosa), sono un ottimo risultato, facile da ottenere.

Porte di MSI Pro DP21
FIG. 6. Le porte posteriori di MSI PRO DP21 cambiano in base alla configurazione. Tutto il pannello sul reetro è un modulo esterno collegato alla scheda madre.

Tutto il resto

          Non ho visto anomalie nella componentistica. Il consumo massimo su presa non si avvicina ai 120 watt massimi dell'alimentatore (buona cosa); la Wi-Fi ax con chip Intel e la Gigabit Ethernet hanno i risultati previsti su iPerf v3 (questo perché la mascherina frontale è in plastica anziché in metallo, quindi non ci sono interferenze con le antenne); il TPM è removibile per chi non gradisce questo genere di intrusione (e lo vedo fatto in questa forma per la prima volta). Ho solo un appunto da fare: manca una Thunderbolt, vero limite, o almeno una USB-C frontale. Al di là della diffusione del formato, il DP21 può caricare dispositivi esterni quindi perché non renderlo più comodo con un connettore moderno?

iPerf su MSI Pro DP21
FIG. 7. Prestazioni della rete Wi-Fi e della cablata Ethernet su iPerf v3. Il Mini PC supporta il Wi-Fi 6, ma non il mio FritzBox.

Il supporto Linux è ottimo con gli ultimi kernel - e il fatto che stia diventando una frase fatta è la cosa migliore che potevamo aspettare. Ho installato Arch Linux e i pacchetti base per l'ultima rice Sway, un po' modificata per girare su desktop anziché su portatile. Ci sto ancora lavorando: devo completare la sidebar verticale (Waybar o Barista?) e fare una nuova selezione software perché qui non devo risparmiare risorse. Poi pubblicherò tutto il necessario su Patreon, come al solito.

Linux su MSI Pro DP21
FIG. 8. Arch Linux con Sway su MSI Pro DP21. La "rice" gira su Wayland e sarà presto disponibile su Patreon.

Io ho trovato MSI Pro DP21 un sistema ideale per un Linux, sia come semplice desktop, sia per contesti avanzati di rete (i tre vani per tre dischi: due SATA e un PCI-E) a maggior ragione se si riesce a trovare la configurazione con doppia scheda Ethernet (magari al posto della seriale?). È anche credibile vederlo come una workstation per la virtualizzazione di più OS: il solito discorso sui 3 dischi, i 64 GB di RAM in Dual Channel, tutti i core e i watt in dote alla CPU.

MSI Modern MD271C
FIG. 9. Il monitor curvo MSI Modern MD271C appoggiato sulla nuova scrivania, su Windows 11.
MSI Modern MD271C: copertura sRGB
FIG. 10. MSI Modern MD271C: copertura sRGB.
MSI Modern MD271C: analisi scala di grigi
FIG. 11. MSI Modern MD271C: analisi scala di grigi.
MSI Modern MD271C: analisi Calman colori
FIG. 12. MSI Modern MD271C: analisi Calman dei colori.
IL MONITOR MSI

MSI Modern MD271CP della mia configurazione è un monitor da ufficio moderno. Ha un pannello VA da 27 pollici 1920 x 1080 pixel e 75 Hz, pre-configurato con il 97% dell'sRGB e con DeltaE tra 3 e 5, ingressi video USB-C e HDMI, un sistema per la riduzione di emissione blu integrato. È un monitor con 2 altoparlanti, seppur solo da ufficio. Mi è piaciuta la base di supporto, bella e pesante, regolabile sia in altezza sia in inclinazione. E mi è piaciuta la curvatura, appena pronunciata: 1500R (raggio completo di 1.5 m). C'è anche bianco.

ANALISI DISPLAY

PannelloMSI30A6 Luminosità massima~215 nits Contrasto900:1 sRGB97% DeltaE MedioGrigi: 5 / Colore: 3

Conclusioni

          MSI Pro DP21 ha rischiato di essere un prodotto noioso da provare perché tutto quel che si presume dalle specifiche tecniche e da certe scelte di assemblaggio (telaio in metallo, grosso dissipatore, vani per tre dischi, tante porte, una piattaforma da 65 watt stabili), è rispettato. Mi hanno sorpreso quei suoi profili energetici perché cambiano la resa della macchina, e mi ha dato gusto il completo supporto Linux; di fatto, una volta finiti i test su Windows 11, il grosso del divertimento è arrivato da Arch e Sway.

Abbinato al suo monitor curvo da 75 Hz, ma anche su un altro schermo, certo, è un computer compatto per gli uffici e per tutte le attività professionali a medio carico lavorativo. Non è una workstation con GPU dedicata per il rendering dei video, ma con Intel Rocket Lake-S, e i suoi 80 watt di spunto sui 6 core reali, offre molto di più dei modelli compatti come i NUC, o come gli stessi MSI Cubi. Credo sia perfetto per chi intende, magari negli anni, migliorarlo con RAM e dischi aggiuntivi. È strutturato per fare di più, ed è molto più modulare della concorrenza compatta. Esistono diverse configurazioni e dei pacchetti promo; per tutte le informazioni ufficiali, visitate la pagina dedicata sul sito MSI Italia.

Video Recensione MSI Pro DP21 Mini PC