MSI Modern AM241
Un All-in-One PC per fare di tutto, su Windows o Linux.
Un anno fa, di questi tempi, provavo un piccolo computer
MSI e un monitor abbinato da 24 pollici. Adesso l'azienda ha inserito un PC simile nel
telaio di un monitor simile ed
ha tirato fuori il primo All-In-One della linea Modern. Si chiama AM241, ed è disponibile in Italia
con prezzi compresi tra 899 e 1299 euro. Usa le nuove piattaforme Intel Tiger Lake (11° generazione,
con la famosa grafica Xe) ed esiste in tre varianti: con base standard, con base Pivot (P), con base
Pivot e schermo touchscreen (PT). Tutte le confezioni includono - va fatto notare - una webcam
1080P, e un kit con mouse e tastiera wireless, quindi tutto è pronto anche
per l'ufficio.
Il mio All-In-One AM241 ha la scheda tecnica migliore: i7-1165G7, 16 GB di RAM, 512 GB di SSD, Windows 10 Pro con Bitlocker attivo sulla partizione di sistema. La configurazione estesa include Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, un totale di 4 porte USB 3.2 Gen2, altre 2 porte USB 2.0, Ethernet, HDMI-Out e HDMI-In. C'è anche uno sportellino sul fianco per inserire, volendo a caldo, un disco da 2.5 pollici. Ecco i dettagli.
SCHEDA TECNICA
Schermo23.8 pollici IPS / 1920 x 1080 px / Opaco / Touch opzionale ProcessoreIntel Core i5-1135G7 o Core i7-1165G7 Scheda graficaIntel XE Graphic (96 EU) RAM8 - 16 GB DDR4 / 2 slot (max 64 GB) ArchiviazioneSSD NVMe 256 o 512 GB + SATA 3 1 TB (2.5 pollici) ReteWi-Fi 6 Intel AX201 / Bluetooth 5.1 / Gigabit Ethernet Porte2x USB-C 3.2 Gen 2 / 2x USB-A 3.2 Gen 2 / 3x USB-A 2.0 / HDMI-IN / HDMI-OUT / Jack audio 3.5 mm Telaio541 x 176 x 407 mm / 4.5 kg / Supporto VESA 75x75 mm ConfezioneMouse e tastiera wireless / Webcam 1080P USB / Supporto VESA / Cavi AltroAlimentatore esterno 120 watt / Audio 2x 3 W / Regolazione tilt -5° ~ 15°Come va
Nella video recensione ho definito intelligente questa
dotazione perché basta
allungare il braccio per arrivare alle porte più importanti e perché si può
usare lo schermo
integrato come monitor di altri computer - anche quando il PC è
spento. Ammetto che questa è una delle sue doti migliori, o
meglio quella che me lo ha fatto
apprezzare di più in queste tre settimane di prova. L'ho attaccato alla staffa VESA della scrivania,
e l'ho usato un po' per conto suo, un po' come secondo monitor della mia
workstation Ryzen.
Non ho dovuto scegliere tra l'All-In-One PC o il monitor, ho avuto entrambi. E non sono stato
nemmeno costretto a tenere acceso il PC integrato quando voglio usarlo solo come monitor. Di contro,
non c'è
lo Split Screen o il Picture-in-Picture quindi bisogna cambiare a mano la sorgente di ingresso, ma
sono due click.
La mia stima è aumentata quando ho capito come smontare MSI AM241 per aggiornare la RAM, il modulo SSD e la scheda Wi-Fi. Il manuale utente mi aveva lasciato questa sensazione ma togliere le viti seguendo l'intuito e pezzo pezzo vederlo aprirsi e mostrarmi tutto, è stato divertente. È anche per questo motivo che sopra, ad inizio recensione, ho scritto di un PC messo dentro un monitor. C'è una scheda madre poco più grande del formato NUC, collegata ad una dock SATA e a quello che sembra un convertitore di segnale video per le uscite/ingressi monitor. Smontare tutto è sconsigliato perché invalida la garanzia, ma è bene sapere che ci sono possibilità di miglioramento nel tempo perché l'assemblaggio interno sembra artigianale, non troppo integrato. Quindi se tra due o tre anni dovesse venir voglia di portare la RAM a 64 GB, o il modulo SSD a 2 TB, o tutte e due le cose, ma anche sostituire la ventola o migliorare la scheda wireless con lo standard dei tempi, ecco che si potrà.
Le prestazioni della mia unità sono sprecate per l'uso in ufficio. Con il Core i7-1165G7 UP3 (10nm+, SuperFin secondo la nomenclatura di Intel), quindi con range TDP di 12-28 watt e spunto (PL2) di 45 watt, perlopiù sostenuto da quella ventolona sempre accesa (ci torneremo tra un attimo), si fa montaggio video, si gioca in Full HD, si usano software per la creazione di contenuti con una facilità di elaborazione che sta a metà tra la workstation da ufficio e quella pompata e dedicata. La Tiger Lake UP3 resta una piattaforma a basso consumo perché su presa, monitor incluso, non ho mai superato i 60 watt - quanto un solo NUC Performance 6-core del 2020, per dire -, ma tra l'aiuto della grafica Xe, le RAM Dual Channel, la SSD PCI-E, e, appunto, quella ventola a far fuori ogni possibile traccia di limite termico (niente throttling), il mio Modern AM241 fa più del previsto.
Per l'uso in ufficio o a casa consiglio la variante con Intel Core i5 soprattutto assieme a 16 GB di RAM. I grafici registrati durante gli stress test sono noiosi perché confermano il comportamento previsto. In Single Core, questa CPU arriva a 4.7 GHz; in Multi Core, è stabile sui 3.2 GHz con TDP a regime di 28 watt; nel benchmark Unigine Superposition si vede la GPU reggere gli 1.3 GHz senza mai rallentare. E il tutto con temperature tra 80°C e 90°C quindi mai vicine ai 100°C di TJUNCTION. Anche i punteggi di 3DMark, PCMark e CineBench R20 confermano il guadagno dato dalla GPU rispetto alle precedenti integrate Intel.
MSI Modern AM241 i7-1165G7 4-core | MSI Cubi 5 i7-1051U 4-core | Intel NUC 10 i7-1071U 6-core | |
---|---|---|---|
Cinebench R20 | CPU: 2210 pts CPU Single: 579 pts | CPU: 1158 pts CPU Single: 392 pts | CPU: 2289 pts CPU Single: 472 pts |
PCMark 10 | 5122 | 3260 | 4388 |
3DMark Time Spy | 1375 CPU: 4265 | 395 CPU: 2357 | 512 CPU: 4766 |
Temperatura CPU Prime95 15 min | Max: 95°C | Max: 75°C | Max: 98°C |
Consumo su presa | Max: 60 watt* | Max: 25 watt | Max: 61 watt |
Test eseguiti in modalità energetica "Prestazioni" e con l'ultima versione di Windows 10 disponibile. *: il consumo include il monitor.
Il compromesso di queste temperature è sentire girare sempre e comunque la ventola interna. Nel video ho cercato di spiegare meglio quella che credo sia una mancanza software, un profilo energetico non ancora inserito. Qui devo precisare che faccio queste prove settimane prima della distribuzione ufficiale; mentre scrivo, la pagina di supporto ufficiale (link a fine articolo) ha un solo BIOS disponibile (versione 810 del 5/5/21). Fatto sta che la ventola gira sempre sopra i 2500 rpm e arriva a 5000 rpm quando tutto sale. C'è un grafico, qua attorno, per un approfondimento. Fossi in MSI, aggiungerei un profilo energetico con ventola attorno ai 1000 rpm durante le operazioni comuni, da portare prima a 2500 e poi a 4000 rpm quando serve; i 5000 rpm sono eccessivi. Il telaio posteriore ha delle grosse prese d'aria e la scheda madre smaltisce il calore verso l'alto; le temperature si possono tenere un po' più alte (anche di 10°C) a vantaggio di un computer che diventerebbe silenzioso nella maggior parte del tempo.
Ho installato sia Arch Linux sia Fedora 34 senza impicci. Di fatto, non dovrebbero esserci imprevisti con i kernel più recenti. Tutto funziona senza richiedere driver aggiuntivi o procedure particolari. Su un desktop da 23.8 pollici Full HD consiglio un tiling windows manager come i3-wm, herbstluftem, dwm e compagnia bella. Non le ho messe in pratica ma tutte le mie rice sono adatte; magari è meglio partire da quella per il Chromebook perché è meno essenziale delle altre e sfrutta un po' di più l'hardware sotto.
ANALISI DISPLAY
PannelloMSI1462 Luminosità massima175 nits (80%) Contrasto900:1 sRGB94% DeltaE MedioGrigi: 8.4 / Colore: 5Nel prossimo BIOS correggerei anche la luminosità del display. Mentre scrivo, ancora con la premessa fatta sopra, non si può portare lo schermo al 100% di luminosità; lo si fa via software, ma lato hardware c'è un tetto all'80%. È un problema software perché i profili colore preimpostati (filtro luce blu, sRGB, progettista, cinema) non fanno cambiare quel parametro; e no, nemmeno nel profilo utente, quello personalizzabile. Ne consegue che la luminosità massima che sono riuscito a registrare è di 175 nits con un contrasto inferiore a 1000:1. Anche la calibratura di fabbrica (sRGB 94%) non è un granché; anzi, credo che il pannello non venga calibrato prima di essere chiuso nella confezione. Non lo vedo un grosso limite visto l'utente aziendale su cui ragiona MSI, ma è ancora tutto a portata di aggiornamento firmware.
Conclusioni
MSI Modern AM241 non è un All-In-One PC futuristico e top
di gamma. Non è un iMac M1 viola e giallo, per dire. Punta sull'esperienza di MSI in fatto di
assemblaggio e setup spinti per mettere insieme un computer veloce, completo di porte
standard e di
accessori wireless, comodo al punto da poter essere usato come semplice monitor, affidabile negli
anni perché assemblato con componenti separati perlopiù aggiornabili, e compatibile con Windows e
Linux senza vincoli. È un bell'esempio di buone scelte commerciali. I prezzi vanno da 899 a
1299 euro e cambiano a seconda della configurazione. La macchina è distribuita proprio in queste
ore, quindi consiglio di cercare online l'offerta migliore. Per altri dettagli visitate la pagina di supporto ufficiale
sul sito MSI Italia.