MSI Cubi 5
Compatto, silenzioso e facile da aggiornare.
MSI Cubi 5 Pro è un piccolo computer progettato soprattutto
per gli uffici. È perfetto in azienda perché è regolato per fare poco rumore e per essere
montato e nascosto sul retro di un monitor, ma anche per garantire le prestazioni
necessarie alla produttività d'ufficio e per essere aggiornato nel tempo. In termini più tecnici,
MSI ha preso una board SFF simile a quella di Intel NUC 10, ha
configurato il TDP della CPU appena sopra il valore minimo, ha usato il tappo del telaio come vano
per un disco da 2.5 pollici, ed ha scelto componenti come Wi-Fi ac, HDMI 1.4 e DisplayPort 1.2
(leggi: di fascia media) per contenere i costi.
SCHEDA TECNICA
ProcessoreIntel Core-U i3, i5, i7 10th Gen "Comet Lake U" Scheda grafica Intel UHD 620 Memoria2x DDR4-2666 1.2V (max. 64 GB) ArchiviazioneSSD M.2 PCI-E x4 22x42/80 / SATA 2.5 pollici ReteWi-Fi AC 9462 o AX 201 / Bluetooth 5 / Ethernet 1000 Connettività2x USB-A 3.2 Gen1 / 2x USB 2.0 Uscite multimedialiHDMI 1.4 / DisplayPort 1.2 / Jack audio 3.5 mm Alimentatore65 watt 19V 3.42A Telaio124 x 124 x 54 mm / 550 grammi AltroKensington / VESA 100 / Switch on/off esternoHardware
Sono scelte che permettono configurazioni senza RAM, senza
disco e senza sistema operativo (barebone) nella fascia compresa tra 300 e 500 euro, con processori Intel Comet Lake-U dal Core i3 al Core
i7 Quad Core montato nel mio modello. Modello che ho provato con Windows 10 Pro Business, il sistema
operativo consigliato da MSI, sia con varianti di Linux, compresa Batocera, la distro per gestire
emulatori di console e giocare, senza complicazioni, ai vecchi giochi. È andato tutto bene, senza
imprevisti o limiti dovuti a difetti progettuali, ma devo precisare che la configurazione inviata da
MSI non è quella che avrei assemblato io. E non è quella che vi consiglio.
Per dire, la SSD NVMe Intel 660P da 256 GB è lenta in confronto ai moduli che ognuno di noi avrebbe abbinato e la memoria RAM in Single Channel è una strozzatura al resto. Lo specifico perché i risultati dei benchmark, così come il confronto prestazionale puro con macchine simili, sono viziati da questa configurazione. Credo che 16 GB di RAM (due banchi da 8 GB), una SSD NVMe anche da 128 GB se deve starci un solo sistema operativo ma più veloce, una SSD SATA3 da 2.5 pollici per i dati, siano l'ideale in ufficio e a casa. MSI Cubi 5 ha una ventola grande e un consumo limitato quindi si può scegliere la versione con Core i5 anziché la i7 e risparmiare qualcosa; si perde un po' di frequenza di clock nella GPU, ma sarà comunque difficile sfruttarla tutta. Come scritto giorni fa altrove, quel che non si fa con il Core i5 non si fa nemmeno con il Core i7.
Prestazioni
Guardate i grafici poco sotto. La mia Core i7-10510U dovrebbe arrivare a 4.9 GHz in Single Core e a
4.3 GHz in Multi Core, ma io l'ho vista girare praticamente alla metà. Tutto normale perché
il TDP è bloccato a 13 watt contro i 25 watt teorici (dimezzati, appunto). La buona
notizia di questa messa a punto è che l'Hyper Threading, le memorie e il bus PCI-E sono sufficienti
a bilanciare la reattività. Si perde potenza prolungata, ma questa non è una macchina per rendering
di 4 ore con AutoCad, per il montaggio video in 4K, per la compilazione di enorme codice sorgente. È
un PC per la navigazione multi-scheda, per la virtualizzazione e lo sviluppo software (ma qui serve
più RAM possibile), per ogni cosa si può fare in ufficio. A casa, oltre a questo, diventa
efficiente nel retrogaming fino alla generazione Dreamcast, per dire, per la
produzione audio e video (dipende sempre dal bitrate del file sorgente e dalla qualità del
montaggio, ma fino al Full HD si dovrebbe sopravvivere), e per tutto quello che di più semplice si
può immaginare.
MSI Cubi 5 i7-1051U 4-core | Intel NUC 10 i7-1071U 6-core | |
---|---|---|
Cinebench R20 | CPU: 1158 pts CPU Single: 392 pts | CPU: 2289 pts CPU Single: 472 pts |
PCMark 10 | 3260 | 4388 |
3DMark Time Spy | 395 CPU: 2357 | 512 CPU: 4766 |
Temperatura CPU Prime95 15 min | Max: 75°C | Max: 98°C |
Temperatura Retro Prime95 15 min | 39°C | 47°C |
Consumo CPU Prime95 15 min | Max: 13 watt | Max: 49 watt |
Consumo su presa | Max: 25 watt | Max: 61 watt |
Test eseguiti in modalità energetica "Prestazioni" e con l'ultima versione di Windows 10 disponibile.
Peccato non sia altrettanto consigliata per la riproduzione multimediale evoluta. La HDMI 1.4 non supporta i 60 Hz su 4K e la DisplayPort 1.2 non arriva ai 10-bit di colore. Inoltre non ha porte Thunberbolt 3 ma solo USB-C 3.2 Gen2, non ha un lettore SD e nemmeno microSD, e nel suo BIOS non ci sono le tutte le regolazioni che la linea NUC ci ha abituati ad avere; avrei voluto un modo per regolare il TDP o comunque aumentare i watt a disposizione; la ventola interna potrebbe reggere 20°C in più rispetto alle regolazioni standard, e c'è una grossa heatpipe che gira attorno alla CPU. L'utente più esperto avrebbe potuto preferire un po' più di rumore a vantaggio di prestazioni migliori.
Ma è un PC da ufficio, una macchina aziendale, ed il grande tornaconto di questo setup conservativo è nelle temperature interne e nel rumore generato, davvero basso. Installato dietro al monitor, a cinquanta o sessanta centimetri da chi lo usa, sparisce. Se si uso l'interruttore on-off incluso in confezione e non si ha bisogno di cambiare spesso periferiche USB o chiavette, ci si dimentica di lui.
Non ho avuto problemi di riconoscimento hardware con Linux. Credo si possa rendere fanless con un telaio adeguato ma anche con quel grosso dissipatore Arctic AM4 Passive che punto da mesi senza riuscire ad installare in qualche scheda. È grande a sufficienza per coprire tutta la mobo del Cubi; si tratta di fare dei fori per fissarlo alla scheda e poi trovare il modo tenerlo sul tavolo, magari con dei piedini spessi o che ne so. Ci vorrei perdere qualche pomeriggio.
Conclusioni
MSI Cubi 5 è consapevole del suo scopo. Sa cosa deve fare e
si organizza per essere il più efficiente possibile. Le rinunce hardware non danno fastidio in
azienda e il prezzo di vendita è più basso della concorrenza Intel NUC. A molti di noi non occorre
un Mini PC così: meglio un laptop, al massimo connesso a monitor e tastiera quando si lavora da
casa. Ma i prezzi dei portatili equivalenti sarebbero più alti, non ci sarebbe espandibilità, non ci
sarebbe integrazione con monitor, TV, proiettori, LIM.
Inoltre, e il recente lockdown ci dimostra
quanto è importante, un compatto come Cubi 5 Pro è
l'ideale quando la scuola deve spostare le aule per riorganizzarne altre, quando deve dare un PC in
comodato ad un ragazzo, o quando deve allestire con poco tempo una sala riunioni per una proiezione.
Acquistare questi compatti anziché i più vincolati All-in-One PC, dei laptop più costosi (o meno
potenti), o peggio dei vecchi case standard - e lo stesso vale per le aziende che devono
prestare macchine per il lavorare da casa ai dipendenti - è sempre più una buona idea.