Lenovo ThinkBook Plus Gen3

Identità

          Già lo schermo da 17.3 pollici 21:10 è una goduria per lavorare su più finestre affiancate, ma con l’altro si aggiungono variabili al punto che diventa naturale provare a fare cose diverse. Lenovo ha preparato diverse comodità per impiegare i due schermi. Su Windows 11, i comandi di divisione degli spazi di lavoro hanno icone extra specifiche, così è facile mandare una finestra al piccolo schermo o fare in modo che ne occupi solo la metà, ad esempio. Dalla barra di gestione dell’8 pollici si possono lanciare applicazioni preferite e dedicate (come il blocco note e le funzioni di mirroring), e si possono creare dei gruppi associando determinate applicazioni a determinate posizioni così da richiamare setup specifici. Quindi posso aprire i programmi che voglio, posizionarli nel modo che desidero, e poi salvare il “template” per averlo pronto quando mi serve. Lo faccio vedere bene nella video recensione.

Dato che il telaio del ThinkBook Plus Gen3 integra la penna Wacom, alcune di queste utilità sono specifiche per prendere appunti o disegnare; e dato che si parla di un computer moderno pensato per anche per gli uffici, ci sono agevolazioni per le cose che possono servire in riunione, in trasferta, o mentre si presenta qualcosa al cliente. Lo ripeto perché questo discorso sarà alla base delle conclusioni: un portatile da 17.3 pollici allungato in questo modo sarebbe stato interessante anche senza il secondo schermo; ma quel secondo schermo aggiunge veramente possibilità.

Prestazioni

          Resta un prodotto ottimo su Photoshop, Lightroom, Illustrator, e su tutti quei programmi per sfruttare la penna; il display principale copre il 100% dell’sRGB e il 97% del DCI-P3, ha contrasto alto e nessuna sbavatura ai bordi nonostante sia un IPS lungo oltre misura. Con la SSD PCI-E 4x, tutta quella RAM, e il Core i7-12700H 16 core è adeguato ai lavori grafici, ci mancherebbe altro, ma senza la scheda grafica discreta non è una macchina né da gaming impegnato né da montaggio video o da lavoro 3D continuativo. È una macchina da ufficio o da produttività multitasking, ideale quando deve essere l’unica e adattarsi sia alla mobilità sia alla comodità. E funziona bene, niente da dire.

Nei grafici derivati dagli Stress Test con CineBench R23 Multi Core e Single Core, con 3DMark Time Spy, con Handbrake e una Fedora 37 su Virtual Box sotto, si vedono le frequenze giuste e temperature basse, anche troppo basse. La messa a punto di Lenovo è conservativa sia per limitare il rumore delle ventole sia per bilanciare il consumo dei due schermi. Su Windows 11, da Lenovo Vantage o con Fn+Q, si possono scegliere le modalità “Risparmio Energia”, “Raffreddamento Automatico” e “Massime Prestazioni”, con modifiche importanti a PL1 e PL2 (fino ai 55/80 watt di PL1/PL2 usati nei grafici a seguire).

Il secondo schermo è un IPS da 8 pollici con luminosità di circa 300 nits e risoluzione di 800 x 1280 pixel. Integra il digitalizzatore Wacom con 4096 livelli di pressione e palm reject, ovvero il riconoscimento del palmo. Come il fratello più grande, ha una superficie opaca e anti-riflesso. Attenzione: al momento non può essere usato come una tavoletta grafica; può comandare il cursore del display principale solo nella modalità Mirror discussa sopra.

Tutto il resto

          Nei restanti componenti non ho trovato anomalie o imperfezioni. Tastiera e touchpad sono quelli di un buon portatile moderno; la fotocamera è una Full HD di qualità adeguata alle richieste dei nostri giorni; Wi-Fi e Bluetooth non hanno problemi né di ricezione né di stabilità; il girare delle ventole non è fastidioso anche a pieno carico; l'alimentatore è compatto pur garantendo tutti quei watt; c'è lo sportellino ThinkShutter per coprire la videocamera quando non serve; ci sono la videocamera IR e il lettore di impronte per l'uso dei dati biometrici; altoparlanti e microfoni sono ok. Attenzione solo alle porte: al di là del connettore sono tutte diverse tra loro, e consiglio di approfondire nella scheda tecnica sopra.

La configurazione italiana prevede la Lenovo E-Color Pen in confezione. È una penna di qualità superiore allo stylus integrato nel telaio e si chiama E-Color perché cattura e converte, con una fotocamera sul lato opposto alla punta, i colori dal mondo reale per portarli in digitale. Il sistema funziona con certi software (gli Adobe sono inclusi) e richiede il collegamento Bluetooth. Non sono un disegnatore né un illustratore ma mi è sembrato un sistema comodo quando si improvvisano schizzi o prototipi; forse indispensabile solo in certe nicchie, ma di sicuro un'aggiunta interessante ad una bella penna. Consiglio di guardare la video recensione per vederla in funzione.

E poi c'è Linux, ahimè. A novembre 2022 ThinkBook Plus Gen3 non è l'ideale sui sistemi Linux perché il secondo display non si accende. Il suo touchscreen funziona ma non può essere usato come un grande touchpad perché il tocco influisce comunque sul cursore e non si ha mai un comportamento consistente. Ho fatto prove con Fedora 37, Ubuntu 22.10, Arch Linux, tutte con l'ultimo kernel sotto, senza ottenere molto. Ho chiesto assistenza a Lenovo e pubblicato una domanda sul forum ufficiale, ma ad oggi non ho una soluzione per far funzionare il secondo schermo di ThinkBook Plus Gen3 su Linux. Fantasticavo su terminali e Tiling Windows Manager, quindi peccato, davvero peccato.

Conclusioni

          ThinkBook Plus Gen3 è un notebook riuscito perché non è un azzardo né un inutile estremismo. Il formato allungato ha senso e il prodotto finale è conforme al progetto dichiarato: offrire un portatile per il multitasking evoluto che sia più comodo dei formati classici pur continuando ad essere un portatile, non un desktop replacement.

Credo che Lenovo abbia scartato l’idea di una GPU dedicata per contenere il prezzo; il totale avrebbe reso molto più costosa una macchina già particolare di suo, mentre così c’è un listino comprensibile: negli Stati Uniti le configurazioni partono da 1700 dollari circa (senza tasse, certo, e con una scheda tecnica diversa) ma ho visto offerte Black Friday da 700 dollari in meno. In Italia abbiamo una sola proposta, la più completa e potente: Core i7, 1TB SSD Samsung, 32 GB di RAM, la E-Color Pen in confezione, e un anno di assistenza Premium inclusa. Il prezzo ufficiale è di 2500 euro circa ma ci sono offerte sotto i 2000 euro online.

Prendetelo in considerazione se vi intriga non tanto l’idea del doppio schermo ma più l’avere a disposizione un 17.3 pollici 21:10 a 120 Hz a portata di zaino. Dopotutto i vincoli del progetto sono giustificati (la tastiera decentrata, soprattutto) e l’autonomia di un portatile con queste doti non può essere quella di un 13 o di un 15 tutta mobilità. Per Lenovo, ThinkBook Plus Gen3 è un nuovo tipo di prodotto ma è facile da immaginare in una postazione perché, alla fine, si usa come un comune laptop e tutti gli extra hanno una loro utilità. Non è strano giusto per esserlo; è comodo, più facile da portare in giro di quanto si creda, adatto a chi ha poco spazio sulla scrivania e divertente, finalmente divertente da usare. Peccato per il supporto Linux limitato, ma su questo spero di aggiornarvi un giorno o l'altro. Altri dettagli nella pagina prodotto di Lenovo Italia.