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Lenovo Go e ThinkBook 13x

Un agosto, un portatile e tanti accessori Lenovo Go.

RECENSIONE Brand Lenovo Group Limited Online dal 14 settembre 2022 Scritta da Riccardo Palombo
Video recensione Lenovo ThinkBook 13x e Lenovo Go

          I Lenovo Go sono una linea di accessori per lavorare meglio da casa. Altoparlanti, tastiera e mouse ergonomici, cuffie con microfono e cancellazione del rumore, un tastierino numerico wireless, un kit vivavoce specifico per le conferenze, una piccola batteria da viaggio che può caricare tutto, anche il portatile. Sono aggiunte specifiche per il laptop, o specifiche per il PC fisso - o ancora per il tablet - costruite in un certo modo e pensate, soprattutto, per i clienti attenti allo stile; quindi niente LED RGB o boombox mimetici ma prodotti in metallo e tessuto, anche rifiniti da vero sughero, con custodie ed astucci abbinati, lunghi cavi telati, tutti certificati per Microsoft Teams (ma funzionano su ogni software).

Ho passato tutto "l'agosto al mare dai miei" con molti di questi accessori collegati ora ad un ThinkPad X1 Carbon Gen7, ora ad un Dell XPS 13 Plus, ora ad un iMac 21.5, e ora, soprattutto, ad un Lenovo ThinkBook 13x grigio scuro, raffinato con gli inserti po' cromati un po' satinati, solido e comunque comodo sul poggiapolsi perché appena gommato, appena setoso. L'ho usato con Windows 11 (poco) e con KDE Plasma + Bismuth su Arch Linux (molto). Inizierò a parlare del mio mese al mare proprio partendo dal laptop, ma consiglio di guardare la video recensione prima di leggere i dettagli tecnici.

SCHEDA TECNICA

Schermo13.3 pollici 2560 x 1600 px / IPS / Touch opzionale ProcessoreIntel Core i5-1130G7 o i7-1160G7 (4C/8T) Scheda graficaIntel Iris Xe (80 EUs) Memorie16 GB LPDDR4x-4266 (saldata) / SSD 512 GB PCIe (M.2 2280) ReteWi-Fi 6 AX201 + Bluetooth 5.2 Porte2x USB-C Thunderbolt 4 (PD 3.0, DP 1.4) / Jack 3.5 mm Batteria56 Wh / PSU 65 watt USB-C Telaio 298 x 209 x 13 mm / 1130 grammi AltroWebcam 720p / Lettore impronte digitali
Scheda tecnica Lenovo ThinkBook 13x
FIG. 1. Clicca per ingrandire.

Lenovo ThinkBook 13x ha una finitura quasi gommata, setosa, per niente sensibile alle impronte digitali. Davvero un bel lavoro.

Lenovo ThinkBook 13x

         Lenovo ThinkBook 13x è un portatile da 13 pollici del tipo sottile e leggero. Ha una forma classica ma finiture di fascia alta e una cura nel dettaglio sopra la media. Il poggiapolsi, il fondo e tutta la zona superiore sono rivestiti con materiale appena gommato, quasi setoso, per niente penalizzato dal sudore e dalle impronte, che metto sul livello dell'Alcantara di Microsoft per piacevolezza al tatto. La stessa tastiera è ancorata al telaio, sembra incollata da quanto è ferma e croccante (ho provato, con risultati modesti, a fare lo stesso sul mio ThinkPad X1 Carbon: ho incollato la tastiera dall'interno con colla a contatto e messo degli spessorini sopra la scheda madre - poi rimossi).

Ancora, tutto il coperchio è in metallo rifinito con due tonalità di grigio ardesia ma il bordo e il logo ThinkBook sono in metallo lucido e la parte superiore, quella che contiene la webcam, ha la scritta ThinkBook incisa, con una forma a cuneo che smussa verso il basso per farlo aprire meglio. E nella confezione sono inclusi un adattatore USB-C con porte VGA, HDMI e USB-C, un mouse wireless, e il caricatore USB-C da 65 watt, tutto della stessa tinta. Insomma è un portatile che non immaginavo tanto ricercato, e che mi ha sorpreso in questo.

Lenovo ThinkBook 13x  e Lenovo Go
FIG. 2. Lenovo ThinkBook 13x con alcuni degli accessori Lenovo Go.

Certo, potrebbe essere costoso se comprato dal sito Lenovo: la configurazione con le specifiche che vedete nella scheda sopra costa 1669 euro sul sito ufficiale, ma nei negozi online è stabilmente tra i 900 e i 1000 euro . Quindi molto meno di un ThinkPad X1, e nella fascia di altri ultraportatili del 2022.

Logo ThinkBook 13x
FIG. 3. La scritta ThinkBook è incisa sul bordo.

La faccio breve e chiarisco subito che in un mese d'uso ho da segnalare una sola nota stonata, anzi due: lo schermo lucido, e le porte USB-C tutte a sinistra. Il display IPS copre l'sRGB al 100%, è contrastato a dovere ed arriva "abbastanza calibrato" (lo so, è un controsenso, ma fa capire che andrà bene alla maggior parte delle persone), supera i 400 nits al centro, è un 16:10; ma il vetro che va da parte a parte del pannello non ha un trattamento anti-riflesso convincente. Un po' sì, ma spesso meno di quanto avrei voluto. L'occhio si abitua ma quando passo sul ThinkPad X1 Carbon e poi torno qua vedo, letteralmente, la penalizzazione.

Due Thunderbolt 4 sono le uniche porte inserite su ThinkBook 13x. Lenovo poteva essere più generosa? Sì, ma su un ultraportatile da 1.1 kg può avere senso contare sul fatto che chi lo utilizzerà non avrà bisogno di altro. Però si doveva, secondo me, trovare il modo di progettare la scheda madre in maniera diversa e portare una porta a sinistra e una porta a destra. Vero che sono distanti, ma averle solo a sinistra è una noia. Mi sono trovato tra strani giri per collegare due cavi a sinistra, e capiterà prima o poi a tutti, credo.

Display di ThinkBook 13x
FIG. 4. Lo schermo di Lenovo ThinkBook 13x.
Finiture di ThinkBook 13x
FIG. 5. Le finiture esterne di ThinkBook 13x.
Porte di ThinkBook 13x
FIG. 6. Le due Thunderbolt 4 di ThinkBook 13x.

In tutto il resto ThinkBook 13x è stabile e in linea con le migliori aspettative. È quasi noioso. la CPU Intel può essere regolata su PL1 e PL2 diversi dal software Lenovo Vantage (su Windows, è comoda la scorciatoia Fn+Q per passare tra Prestazioni Estreme, Raffreddamento Intelligente, Risparmio Batteria ecc), la SSD è una NVMe x4 da 6500/4500 Mbits/s e passa in lettura e scrittura, non c'è throttling penalizzante perché tutto il sistema è messo a punto per non esagerare, quasi conservativo. In modalità "Prestazioni Estreme" si attiva il PL1 a 12 watt e il PL2 a 40 watt, con la ventola ad alti giri costanti; in modalità "Raffreddamento Intelligente", PL1 e PL2 scendono a ~10 e 25 watt; in modalità "Risparmio Energetico", si regolano su 7.5 e 25 watt. Consiglio di lasciare il Raffreddamento Intelligente durante l'uso di tutti i giorni, e attivare le Prestazioni Estreme per un rendering video o qualcosa di simile portata. Su Linux, io ho sempre lavorato in Risparmio Energetico perché basta a tenere aperto Firefox, Telegram, e qualche altra finestra (compreso Kate o VSCode, per scrivere e impaginare sul sito) senza altri accorgimenti.

Non mi sorprende vedere ThinkBook 13x con una messa a punto spesso conservativa. Non è un portatile da gaming, non cerca di strizzare l'hardware, e non avrebbe senso farlo scaldare oltre l'usuale, consumare prima la batteria, metterlo in affanno. Su Cinebench R23 Multi ha un picco di 94°C sulla CPU ma si stabilizza attorno ai 75°C per tutta la mezz'ora di test; su Cinebench R23 Single ha una media più alta (82°C) ma è comunque lontano dalle temperature critiche. In entrambi i casi, la CPU Quad Core Intel Core i5-1130G7 del mio modello arriva alle frequenze previste: 4 GHz in Single Core, e 2 GHz in Multi Core; qui si potrebbe fare di meglio, ma come detto prima il consumo cerca di restare attorno ai 12 watt e questo finisce per ridurre tutto.

Lenovo ThinkBook 13x: Cinebench R23 Multi.
FIG. 7. Comportamento di CPU, consumi e temperatura durante 30 minuti di CineBench R23 Multi.
ThinkBook 13x: analisi prestazioni CineBench R23 Single
FIG. 8. Comportamento di CPU, consumi e temperatura durante 10 minuti di CineBench R23 Single.

          L'audio, la fotocamera 720p, il lettore di impronte sul tasto di accensione laterale (ma lo preferisco sulla tastiera), i quattro microfoni del bordo superiore, la retroilluminazione dei tasti, il touchpad, la ricezione Wi-Fi 6 (Intel AX201), non hanno dato problemi. E posso dire lo stesso sulla batteria da 56 Wh. Non ho dati esatti perché è stato il mio portatile estivo, e sono capitate tante interruzioni, tanti apri e chiudi, e micro-ricariche (insomma non sono mai stato - per fortuna - 10 ore davanti al portatile come può succedere in inverno), ma posso stimare dalle 6 alle 8 ore di uso continuativo classico (Firefox con una ventina di tab: social, mercatini vari, youtube, reddit; telegram; coding con node.js sotto; terminali; file manager - con schermo al 60-70%, Risparmio Energetico attivo, illuminazione della tastiera disattivata), e circa 9 ore di streaming su browser (Dazn, soprattutto, e qualcosa di Amazon Prime). Visti i bassi consumi, credo possa reggere 2 ore e mezza di rendering in Prestazioni Estreme. Quindi niente male per un ultraportatile da 1.1 kg. Tra l'altro, ripensando ai consumi degli ultimi Intel Alder Lake di 12ª generazione, credo che questa "vecchia" variante con Tiger Lake sia da preferire quando basta quel che riesce a fare.

In sintesi questo sobrio ed elegante ThinkBook 13x è un portatile riuscito. Mi sono trovato più volte a preferirlo al ThinkPad X1 perché nel contesto d'uso non avevo un vero vantaggio ad usare l'altro. Anche adesso, mentre finisco di impaginare e correggere questo testo sul sedile laterale del treno, mi rendo conto di quanto è stato affidabile e facile da preferire ad altro. Un bel lavoro e una bella macchina, certamente da tenere d'occhio.

Lenovo Go Split Keyboard


La tastiera ergonomica è stata una mia richiesta perché volevo confrontarla con la Marea e volevo toccare quel meraviglioso poggiapolsi integrato in sughero rivestito. È una tastiera divisa a metà, con keycaps (i tasti) modellati e inclinati verso l'interno (13°) nel modo che non affatica i polsi, le spalle e gli avambracci. Ma anche il telaio viene verso di voi, è gonfio al centro (11°) per assecondare la rotazione delle mani. Si può anche regolare l'inclinazione frontale con un inserto magnetico incluso in confezione; con questo, la tastiera ha un tilt negativo, ovvero scende sul fronte.

La Split Keyboard è strana e richiede rodaggio (facciamo una settimana di lavoro?) ma dà, infine, la soddisfazione che un modello dozzinale si sogna: fa scrivere più sciolti, fa scrivere prima.

SPECIFICHE TECNICHE

TastiSwitch a forbice
F1-F11 programmabili
Connettivitàwireless 2.4 GHz
ricevitore unificato Lenovo
Telaio463 x 255 x 48-56 mm
890 grammi
Alimentazione2 batterie AA (incluse) Confezionebatterie, ricevitore USB-A
rialzo frontale
Lenovo Split Keyboard
FIG. 9. Lenovo Split Keyboard.

La Split Keyboard non è Bluetooth: è wireless a 2.4 GHz, e non può essere usata cablata perché non ha una porta di connessione. Le sue batterie sono comuni AA (2, incluse in confezione) buone per mesi di autonomia. Si può usare con il solito ricevitore Unify di Lenovo, magari assieme ad uno dei mouse Lenovo Go o al tastierino numerico di cui parlerò tra poco. Senza cavo USB e senza illuminazione dei tasti, credo che sia pensata soprattutto per gli uffici o per il lavoro giornaliero anziché creativo e serale; in effetti il prezzo è basso per un prodotto tanto strano e ricercato, e anziché risparmiare nelle finiture e nei materiali si è preferito rinunciare a delle funzionalità non essenziali. Pochi comprano una tastiera wireless per poi usarla con il cavo.

Lenovo Split Keyboard: vista laterale
FIG. 10. Lenovo Split Keyboard: vista laterale.

La meccanica prevede switch a forbice da 62.5 grammi con 1.8 mm di corsa; l'idea è dare tasti soddisfacenti da premere, non leggerini, un po' più alti delle tastiere dei laptop. Per fare un confronto sbagliato, ma anche lasciare un'idea, posso scrivere che i meccanici MX Black sono dei 60 grammi e che le tastiere dei moderni portatili hanno una corsa di 1.3 - 1.5 mm. I vecchi ThinkPad avevano tastiere da 1.8 mm. Quella che viene considerata la migliore tastiera per laptop, ovvero la Classic Keyboard da "7 righe" di certi ThinkPad (sia IBM sia Lenovo), era da circa 2.5 mm - ma sono discorsi approssimativi perché lì cambiava anche il layout e la forma degli stessi keycaps. I MacBook con tastiera a farfalla erano da 0.7 mm, i nuovi con Apple Silicon sono da 1 mm e i vecchi Intel del 2010 erano da 1.3 mm. Per farla breve, gli 1.8 mm della Split Keyboard sono probabilmente più alti rispetto ai tasti del vostro portatile.

Lenovo Go Laptop PowerBank


Niente è meglio di un battery bank in grado di caricare anche il portatile, oltre allo smartphone e a tutto il resto. Con una batteria da 20000 mAh, il Lenovo Go riporta il ThinkBook 13x da 0 a 100, e lascia ancora un 20% di carica. È comodo perché ha un cavo USB-C integrato, a scomparsa tra l'incavo del telaio, e perché ha altre due porte (USB-C e USB-A) per collegare due cavi e, quindi, caricare altri due dispositivi. Quindi tre dispositivi alla volta, anche con la ricarica rapida. Spessore a parte, non è molto più lungo di uno smartphone da 6 pollici, e quindi nello zaino è molto più vantaggioso rispetto ad un comune battery bank + il caricatore del portatile.

SPECIFICHE TECNICHE

Batteria20000 mAh 74 Wh Potenza uscitaUSB-C 65 W (20V/3.25A)
USB-A 18 W (12V/1.5A)
Potenza ingresso100 W (20V/5A) Telaio390 grammi
170 x 23 x 72 mm
AltroPower Delivery 3.0
pass-through
Lenovo Laptop Battery Bank
FIG. 9. Lenovo Laptop Battery Bank.

Tra gli accessori Lenovo Go è quello più intrigante perché rende possibili tutta una serie di cose. Con questo, e con un laptop a basso consumo, mettiamo uno con M1/M2, si resta fuori per 4/5 giorni senza toccare una spina elettrica. Si carica anche attraverso lo stesso cavo USB-C integrato, e mostra il livello della batteria con quattro LED laterali. Una nota dissonante, nel senso brutto del termine - perché la dissonanza dei Sonic Youth era bella, sono proprio questi LED: restano accesi quando si carica un dispositivo. Sì, anche la notte.

Lenovo Go ANC Headset


Queste cuffie senza fili Bluetooth hanno un bel microfono integrato e tasti comodi per accettare o rifiutare le chiamate, regolare il volume, attivare la soppressione dei rumori ambientali oppure, volendo, la loro amplificazione. Perché può essere divertente camminarci per strada e sentire chiaramente i discorsi di chi ci sta vicino. Sono costruite molto bene ma senza esagerare: metallo sopra e dentro l'archetto, tanto materiale spugnoso dove c'è contatto, plastica verniciata anti-graffio sui padiglioni. Non sono leggerine, non danno quella sensazione, e sono comode a sufficienza per diverse ore di lavoro. Importante: il microfono si può tenere sia a destra sia a sinistra perché ruota di 180°.

SPECIFICHE TECNICHE

Audiodriver 40 mm, RMS 3 watt
Freq 20 Hz - 20 KHz
Impedenza 32 Ω
Batteria610 mAh Peso230 grammi ConnettivitàBluetooth 5.0, USB-C Confezionecustodia da viaggio
ricevitore Bluetooth USB-A
cavo USB-C
Lenovo cuffie wireless ANC
FIG. 10. Lenovo cuffie wireless ANC.

Per fortuna ad agosto non ho partecipato a conferenze, riunioni o cose così, ma ho cercato di usarle per altro durante una settimana intera; e la batteria da domenica a domenica non mi ha dato problemi. Secondo Lenovo, sono progettate per 35 ore di riproduzione ininterrotta e io spero per voi che questo basti a coprire la settimana. Si ricaricano completamente in 90 minuti dalla USB-C.

La cancellazione del rumore mi è piaciuta; agisce soprattutto sulle frequenze basse e quindi lascia percepire un brusio bianco tutto attorno. Se persone vicine stanno parlando sembra di sentirle uscire da una radiolina e al di là di un vetro spesso - come se fossimo dentro un cabina telefonica con le guarnizioni ancora buone. Io ho adorato leggere la sera con queste cuffie e la cancellazione attiva: tutto diventa ovattato in un modo simile a quello dei tappi spugnosi - ma, importante, senza quel calore fastidioso. I microfoni di cattura ambientale sono due, installati sui padiglioni.

Lenovo cuffie wireless ANC
FIG. 11. Lenovo Go Central è il software per la configurazione di tutta la famiglia Lenovo Go.

Come gli altri accessori Lenovo Go anche queste cuffie sono facili da usare e hanno funzioni specifiche per le conferenze: il microfono può essere attivato o disattivato abbassando o alzando il suo braccio, c'è un LED rosso che segnala quanto è acceso, c'è una voce guida a confermare tutte le operazioni compresa la carica della batteria (è in inglese, non ho capito come farla parlare italiano). Si possono usare sia Bluetooth (c'è un ricevitore USB-A nella confezione, caso mai servisse) sia cablate (cavo USB-C telato da 130 cm), e si possono trasportare nella custodia in tessuto inclusa nella confezione. Tutto bello, tutto pronto. Le ho usate su Linux, macOS e Windows senza impicci, ma consiglio di controllare gli aggiornamenti firmware dal software Lenovo Central (solo per Win e macOS). Nessun problema ad usarle tra una stanza e l'altra nei 10 metri di raggio tipici del Bluetooth.

Lenovo Go Wireless KeyPad


Ecco: il tastierino l'ho usato poco, lo ammetto; in fondo con la tastiera Ergo collegata non ho avuto bisogno di altri 21 tasti. È pensato per chi ha la tastiera di un portatile o per chi si dà da fare con numeri, data entry, calcoli vari. Questo tastierino wireless (attenzione: non Bluetooth, wireless a 2.4 GHz con il suo ricevitore abbinato - lo stesso della tastiera e di altri dispositivi quindi uno per tutti) pesa 104 grammi ed ha una batteria per 3 mesi di lavoro. È in plastica, ma col piccolo telaio che si ritrova, e di certo un qualche rinforzo interno, è stabile sulla scrivania e non flette assolutamente al centro. Si carica con la USB-C e si spegne, volendo, con l'interruttore dedicato.

SPECIFICHE TECNICHE

TastiSwitch a forbice
21 tasti
Telaio133 x 13.5 x 85 mm
104 grammi
ConnettivitàWireless 2.4 GHz
ricevitore unificato Lenovo
Confezionecavo USB-C 1 metro
ricevitore USB-A
Tastierino numerico wireless Lenovo
FIG. 12. Tastierino numerico wireless Lenovo.

Senza Bluetooth ha il grosso pregio di funzionare anche prima del caricamento del sistema operativo e quindi di essere usato per inserire un PIN di sblocco del BIOS o una password di boot, per selezionare il sistema da avviare e altro, liberando così da questo onere la tastiera che può essere, a questo punto, anche Bluetooth. Visto il prezzo nei negozi online (basso, sui 30 euro), ha senso prenderlo in considerazione.

Lenovo Go Speakerphone


Il Lenovo Speakerphone, spiegato in italiano con "vivavoce", è un oggetto grande quanto un rotolo di scotch da pacchi avviato, solo un filo più basso. Tutto in metallo massiccio, con del tessuto elegante sopra e della gomma anti-scivolo sotto, è del tipo da tenere sulla scrivania mentre si fa una conferenza. Riproduce l'audio in arrivo, quindi vi fa sentire chi c'è dall'altra parte, e cattura/invia la vostra voce con microfoni omnidirezionali. Si comanda con i pulsanti a forma di icona (muto, rispondi o aggancia, avvia Microsoft Teams) e con la ghiera frizionata che circonda tutto il telaio.

SPECIFICHE TECNICHE

TelaioΦ 90 x 49 mm, 265 grammi Audiodriver 40 mm, RMS 3 watt
Freq 140 Hz - 20 KHz
AlimentazioneUSB-C 5V 1A ConfezioneCustodia da viaggio
adattatore USB-C USB-A
Lenovo Go Speakerphone
FIG. 13. Lenovo Go Speakerphone: volume al massimo.

Come si usa? Basta attaccare la sua USB-C al computer. Non è wireless, non c'è Bluetooth, niente di niente: colleghi il cavo (lungo 80 cm) e si illumina. Fatto.

Lo Speakerphone serve a chi fa tante chiamate, riunioni, interazioni con altre persone, ma niente e nessuno vi impedisce di usarlo come altoparlante o come microfono per lo streaming; io ci ho registrato un podcast, per dire; e l'ho usato soprattutto per amplificare il volume dei video YouTube bypassando l'audio integrato del portatile. Però è chiaro che ha molto più senso se la trama dell'universo vi costringe a passare le giornate in conference call. La qualità di riproduzione è migliore con la voce rispetto alla musica (è pur sempre un altoparlante mono) e c'è un buonissimo effetto immersivo tanto che, le prime volte, vi sembrerà di sentire l'audio uscire magicamente dalla stanza anziché dal vostro rotolo di scotch.

Dentro il Lenovo SpeakerPhone ci sono un po' di filtri ed effetti applicati di default: la riduzione del rumore e il noise gate, per cercare di far entrare solo la vostra voce; una sorta di riverbero, di Dolby, di qualcosa per rendere l'audio spaziale; la già citata equalizzazione. Qualcosa si può regolare dal software per Windows e Mac (niente Linux, anche se tutto funziona perché il sistema vede sia l'altoparlante sia i microfoni), ma in fondo è un dettaglio. Piuttosto, avrei voluto poter spegnere gli effetti e lasciare che l'audio fosse catturato pulito, ma capisco la necessità di renderlo il più immediato possibile. Ultima nota: come per tutti gli altri accessori Lenovo Go, consiglio di rimediare un PC Windows o un Mac e avviare il suo software per controllare gli aggiornamenti firmware. Il mio è arrivato con un firmware vecchio (quello usato nel podcast, purtroppo) e il nuovo ha cambiato molto.

Video recensione Lenovo ThinkBook 13x e Lenovo Go