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Kobo Elipsa

Un ebook reader per leggere, scrivere, e appuntare.

RECENSIONE Brand Kobo Rakuten Online dal 12 luglio 2021 Scritta da Riccardo Palombo
Video Recensione Kobo Elipsa

          Kobo Elipsa è un ebook reader da 10 pollici e rotti con supporto alla penna. Lo sapete già. Probabilmente lo avete già visto in video e avete già controllato quanto costa. Non si capita per caso su una recensione come questa quindi non vi ripeterò la scheda tecnica (sarà solo compilata con tutti i dettagli che riuscirò a trovare) né incollerò tutte le funzioni tali e quali a come sono scritte nel manuale utente. Inoltre potete guardare la video recensione per avere un'idea su come gira e su cosa fa davvero, e poi continuare a leggere se vi ha un po' stuzzicato.

Qui dirò la mia sugli aspetti più importanti dell'ebook reader: design, pannello, penna, software, compatibilità, concorrenza; e cercherò di farvi capire più sfaccettature possibili sull'esperienza d'uso. Perché uno strumento come questo è una cosa di nicchia, e la nicchia significa anche personalità inusuali e settoriali . Date Kobo Elipsa in prova a dieci appassionati di appunti, a dieci correttori di bozze, a dieci studenti, a dieci divoratori di libri e di nozioni; e ognuno di loro troverà un suo modo per farselo piacere o per considerarlo troppo acerbo. Io ho fatto fatica a trovare difetti; non ci sono difetti tecnici o parti che non girano come ci si aspetta; mentre scrivo ha un paio di bug, ma è uscito solo due settimane fa. E nemmeno il prezzo mi spaventa perché a 399 euro, con custodia e penna, è di gran lunga il più economico tra i pari formato e nemmeno tanto più costoso degli 8 pollici.

SCHEDA TECNICA

Schermo10.3 pollici / 1404 x 1872 px / 4096 livelli di pressione PannelloE-Ink Carta 1200 / Touchscreen / Dark Mode Illuminazione12 LED bianchi HardwareCPU Quad Core 1800 MHz / 1 GB RAM Archiviazione32 GB ConnettivitàWi-Fi ac 5 GHz / USB-C / Bluetooth AutonomiaBatteria da 2400 mAh Dimensioni193 x 227.5 x 7.6 mm / 383 grammi / 750 grammi con custodia e penna
Scheda tecnica Kobo Elipsa
FIG. 1. Clicca per ingrandire.

Kobo Elipsa è predisposto per essere usato in più direzioni. La Sleep Cover, magnetica, include il supporto alla stylus ed è integrata alla perfezione con il telaio.

Cosa penso

Prima di partire lo devo chiarire: tutti quelli che pensano di poter fare lo stesso (e meglio) con un tablet Android o iOS farebbero bene a cercarne uno e smettere di leggere; quelle persone non cercano un ebook reader quindi perché interessarsi... ad un ebook reader?

Sul design           Dato che la sua forma tende a sfinare, due piedini sul retro lo tengono in piano quando è appoggiato su un tavolo; fanno comodo, ma per il 90% del tempo resterà nella sua custodia ed avrà quella leggera inclinazione verso di voi. Questa cover è un po' come quella del primo Kindle Oasis, lo ricordate? È un accessorio ma è anche nativa e, secondo me, predisposta a restare inserita quando si usa a casa per scrivere. Il problema della custodia è il peso: Elipsa passa da 380 a 750 grammi quando la Sleep Cover e la Stylus sono inserite quindi si può dire che questa non è una cover ma una docking station. Di suo, Elipsa ha un telaio in plastica così da essere appena flessibile e assorbire i colpetti (vale anche per il suo display E-Ink) ma è una plastica di qualità e sta bene in mano. Io ho trovato un equilibrio togliendo la custodia solo quando leggo; Elipsa è bilanciato, e la sera riesco a tenerlo con una o l'altra mano senza affaticare il braccio.

Kobo Elipsa: schermo E-Ink Carta.
FIG. 2. Kobo Elipsa con un ebook aperto. La qualità del pannello E-Ink Carta è più alta rispetto ai vecchi modelli.
Kobo Elipsa: porta USB-C.
FIG. 3. USB-C, LED di stato, tasto di accensione.
Kobo Sleep Cover
FIG. 4. Il retro della Kobo Sleep Cover.
Kobo Elipsa vs Kindle Oasis
FIG. 5. Kobo Elipsa e Kindle Oasis a confronto.
Kobo Elipsa: illuminazione schermo E-Ink.
FIG. 6. Kobo Elipsa ha una delle migliori illuminazioni del settore. Non è ambrata, ma non ha difetti.

Sul pannello           Il rivestimento del pannello E-Ink è ruvido sia per fare quell'attrito che fa bene alla scrittura sia per evitare righi e raschi; è la punta della stylus a consumarsi (e nemmeno troppo, dopo lo vedremo). L'illuminazione è omogenea, molto omogenea, al punto da rendere difficile scovare l'origine dei LED bianchi. Non c'è il sensore di luminosità. Non ci sono ombre sui margini perché l'installazione è a filo come nei vecchi Aura (e nei Kindle Oasis). Poteva starci qualche LED arancio, ma credo sia il compromesso per avere questo prezzo. E-Ink vende lo stesso pannello (codice: VB3300-KCA, senza touchscreen e senza illuminazione) a 350 dollari ai privati; Netronix/Kobo lo avrà pagato meno, ma di quanto? Kobo deve aver considerato che un dispositivo grosso come Elipsa è meno propenso all'uso notturno rispetto a un 6 o 7 pollici; oppure, meglio: Kobo deve aver pensato che chi acquista un lettore semplicemente per leggere dovrebbe scegliere altro, non un 10 pollici con digitalizzatore. Sul perché non c'è un E-Ink a colori ho cercato di rispondere nella video recensione; e, sempre nel video, ho provato a far capire la qualità delle gradazioni di grigio con le immagini, davvero impressionanti.

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Kobo Elipsa10.3''
Luce bianca
1404 x 1872193 x 227.5 x 7.6383
Remarkable 210.3''
Luce bianca
1404 x 1872187 x 246 x 4.7403
Boox Note Air10.3''
Luce bianca/gialla
1404 x 1872229.4 x 195.4 x 5.8420
PocketBook Color6''
Luce bianca
1448 x 1072161 x 108 x 8160
Kindle Paperwhite6''
Luce bianca
1448 x 1072167 x 116 x 8.2182
Kobo Libra H2O6''
Luce bianca/gialla
1448 x 1072159 x 144 x 7.8192
TAB. 1. Kobo Elipsa arriva a 750 grammi quando la custodia e la penna sono inserite.

Sulla stylus           La Kobo Stylus è bilanciata perché la pila AAAA è installata al centro; si tiene bene in equilibrio tra il pollice e l'indice della mano. Io trovo i pulsanti troppo vicini alla punta ma potrebbe dipendere dalla mia impugnatura amatoriale. La stylus è anche rumorosa, perché la punta è in plastica dura e il contatto con lo schermo si fa sempre sentire; immagino possa dar fastidio a chi ci sta accanto perché diventa un movimento frammentato e costante, quasi compulsivo. Con una punta più morbida si potrebbe ridurre il rumore e aumentare la facilità di sfruttare la sensibilità alla pressione. Ma ne esistono? Eccome! Tutte le penne attive con supporto Microsoft Pen Protocol (MPP) dovrebbero essere supportate; non lo dico con certezza perché sono riscontri della comunità, non dati ufficiali. Ad ogni modo la penna Dell Premium Active Pen (PN579X) e la penna dei Surface sono funzionanti, e con loro i tasti integrati (cancella, evidenzia). Le punte si possono sostituire: Kobo vende un kit da 5 a 10€, ma al momento esistono solo della stessa durezza. Una chicca: l'interfaccia del sistema operativo riconosce l'uso della penna e indica la carica della batteria assieme a quella del dispositivo.

Kobo Stylus.
FIG. 7. Kobo Stylus è la penna attiva per Kobo Elipsa.

Sul software           Kobo ha tolto un po' di opzioni rispetto a qualche anno fa; o, meglio, le ha fatte maturare in una interfaccia meglio organizzata. Resta più completo dei Kindle e di tutt'altra qualità rispetto ai modelli con Android camuffato (tipo gli Onyx Boox), e adesso credo di poterlo consigliare anche a chi lo prende come suo primo eReader. L'esperienza di lettura è quella degli altri Kobo, anche se lo schermo più grosso è una benedizione quando sei stanco la sera a letto. Tornare sul 7 pollici non è bello, poi. A parte le funzioni specifiche per la stylus, il resto della UI è quella dei modelli senza penna e questo significa che è ancora impossibile mantenere la struttura in cartelle dei file caricati a mano (PDF, ePUB, CBZ, CBR) ed è ancora impossibile organizzare tutto il resto in cartelle; ci sono le collezioni ma vanno create a mano e non sono la stessa cosa. Se butto dentro 20 PDF, 10 CBZ, e 4 ePUB, magari dentro la loro cartella perché è così che li archivio sul computer, perché lui deve farne un mischione? È un contesto probabile su un dispositivo così. Magari posso avere la cartella con i PDF da correggere e la cartella con i PDF già corretti, e mi piacerebbe mantenere la struttura sincronizzata. Sempre qui: perché la modalità di visualizzazione copertina non dà un'indicazione sul formato del documento? Perché non posso modificare la schermata Home e togliere sia il negozio sia i consigli di acquisto sia le ricerche e mettere, magari, gli articoli Pocket e il blocco note? La Home bloccata è un limite. Chi è esperto riuscirà a fare qualcosa con le patch della comunità. Vanno applicate al firmware prima di flasharlo e abilitano questo e quello. Volendo si può anche cambiare il menù.

Kobo Elipsa: bug esportazione PDF.
FIG. 8. Il bug di Kobo Elipsa con l'esportazione PDF. Il lato destro del foglio (in giallo) è tagliato. Test con il firmware 4.28.17

Sul prendere appunti           Ci sono due tipi di blocco note: semplice, dove si scrive liberamente, o avanzato. Qui si aggiungono elementi oltre al testo, disegni e forme vettoriali ad esempio, si usa il riconoscimento della grafia per la conversione in digitale (sullo stampatello funziona benone) e altro. Si possono usare differenti tipi di penna/pennello e cinque gradazioni di grigio. Attenzione all'esportazione, in PDF, JPEG o PNG: le righe del blocco note non verranno mostrate nel documento finale; sarà sempre e solo bianco, come un A4. E c'è un bug con le note esportate in PDF: il margine destro viene appena tagliato (vedi immagine sopra). Il sistema salva gli appunti come livelli vettoriali svg da applicare sopra la pagina di riferimento (salvata anche lei come screenshot). Dei file json memorizzano la posizione all'interno della pagina per allineare tutto quando si cambia formattazione su un documento già annotato. Tutti questi file sono visibili dal computer; Elipsa e gli altri Kobo vengono visti come una memoria esterna USB quindi basta buttarci dentro i file e scollegare tutto per riempire la libreria. Volendo si usa Calibre ecc ecc ma si può fare anche in questo modo sia su Linux sia su Windows e macOS. Vi consiglio di perdere qualche minuto cercando dettagli nelle schermate a seguire perché non sono state scelte a caso.

Kobo Elipsa: blocco appunti.
FIG. 9. Esportazione in PNG del blocco appunti semplice, più Tex.
Kobo Elipsa: opzioni degli appunti.
FIG. 10. Le opzioni per gli appunti di Kobo Elipsa: penne, sfondi, tonalità, spessore, elementi da inserire.
Kobo Elipsa: schermate della interfaccia.
FIG. 11. Schermate dell'interfaccia di Kobo Elipsa. Nella prima, l'indice annotazioni. Nella seconda, alcune gesture per editare il testo scritto a mano.
Kobo Elipsa: annotazioni in svg.
FIG. 12. Kobo Elipsa salva le annotazioni a PDF ed ebook come un livello trasparente in formato SVG. Nella foto un esempio su InkScape.

Sui fumetti e sui PDF           Le dimensioni del pannello bastano a leggere fumetti senza usare lo zoom. Non intendo i Bonelli, i Diabolik o gli Alan Ford (per non dire i Manga) ma anche cose più simili agli A4 come i romanzi e come il Ramiro - Vol. 1 che ho ricevuto in omaggio dall'autore, Frekt. Anche sui fumetti, come sui PDF, si può scrivere sopra, e anche lì si può ruotare lo schermo in orizzontale e sfruttare il lato lungo per avere più comodità. In questo caso, i PDF A4 vengono mostrati per metà pagina alla volta del tipo che con un tocco si scende alla seconda metà e con quello dopo si cambia pagina. È comodo, quando non taglia a metà la vignetta. Il problema di PDF è una certa lentezza nei movimenti più importanti; non parlo del reflow o del refresh della pagina; parlo del cambio, o dello zoom, o del saltare da un pezzo all'altro quando il file è grosso e pieno di cose. Sono i soliti impuntamenti degli eReader. Con Elipsa c'è meno bisogno di muoversi ma questo non significa essere veloci quando c'è da farlo. I tablet, devo mettervi in guardia, restano di un altro pianeta. È chiaro che tutto diventa relativo a quel che dovete fare ed è chiaro che non si tratta di noie insopportabili. È per mettervi in guardia. Elipsa non è un iPad, ma nemmeno un Kindle Fire.

Sul Bluetooth           C'è il Bluetooth e c'è un menù per fare accoppiare dei dispositivi ma al momento gli audiolibri non sono supportati. A quanto pare è possibile collegare delle tastiere Bluetooth e usarle per scrivere note (ma non nel blocco appunti) ma con le mie non sono riuscito a farlo. Mentre scrivo, il Bluetooth è una speranza, una prospettiva, non una funzionalità.

Kobo Elipsa alle prese con Tex
FIG. 13. Kobo Elipsa alle prese con un albo del formato Bonelli. Se la cava benone anche su formati più grandi, senza zoom.

Sulla batteria           È una 2400 mAh formata da due esemplari separati ed ha ancora una durata di settimane con Wi-Fi e luce attivi. Non ci ho scritto per ore ogni giorno quindi non posso dare un'indicazione esatta di quel contesto, ma di certo durerà più di 7 giorni con 60 minuti di scrittura continua giornaliera. Ad occhio dico che nell'uso misto leggere e scrivere, dura almeno due settimane. E si ricarica con la USB-C anche da un battery bank. L'ho detto nel video ma lo scrivo anche qui: non ho smontato Elipsa perché Kobo ha mostrato tutto quel che ci serve in un video chiamato "The Making of Kobo Elipsa". Guardatelo, ne vale la pena.

Sulla concorrenza           Remarkable è difficile da paragonare a questo; e avvicinarlo, secondo me, è quasi un'offesa per Kobo. Perché non ha una distribuzione italiana quindi se ci sono problemi non dico ora ma tra sei o dodici mesi, con chi ve la prendete? Perché non è sovrailluminato, non ha il negozio di ebook integrato, costa di più (molto di più a parità di accessori) ed è meno potente. Non ce l'ho con il prodotto perché resta in vantaggio in certi punti (latenza ridotta, molti più template e un software più specifico per le note) ma quel "tutto sul marketing" dell'azienda non mi è mai piaciuto perché sembra una compensazione. Servono prodotti di qualità, non sponsorizzazioni. Ci sarebbero i dispositivi Onyx Boox, in quel caso anche a colori. Ma sono dei tablet Android con schermo E-Ink e se è vero che certe specifiche tecniche possono farli sembrare più potenti e, generalmente, migliori, è nell'esperienza utente che esce tutta la differenza. Io li considero inferiori perché hanno software meno rifinito e lo stesso discorso della distribuzione straniera di Remarkable, ma si può essere più buonisti con loro e considerarli, soprattutto, diversi sia nel target sia nelle funzionalità. Però è davvero un bene che si sia questa concorrenza; pochi anni fa eravamo stagnanti sui Kindle da 6 pollici senza luce e senza innovazione, e adesso guardate voi quante possibilità ci sono.

Kobo Elipsa vs Kobo Libra H2O
FIG. 14. Kobo Elipsa e Kobo Libra H2O a confronto.

Conclusioni

          In sostanza Kobo Elipsa è un ebook reader grande e comodo, con un pannello spettacolare e un prezzo migliore di tutti gli altri. Sarà la diagonale e sarà la mia età, ma per leggere è una goduria. Il prendere appunti e lo scrivere note a mano, il disegnare e l'aggiungere formule, diagrammi, evidenziazioni; e ancora il convertire del testo in digitale e poi correggere le bozze di PDF, sono il vero valore aggiunto. Kobo non ha creato un block notes digitale, non è quello lo scopo; ci sono parti software da migliorare e da completare con nuove opzioni (i template, le cartelle), e una latenza della penna che è già migliorata rispetto al lancio ma che dovrà essere affinata. Non lo consiglio come sostituto di un iPad Pro o di un Surface Pro. È per chi cerca un ebook reader perché, nonostante tutto, resta un ebook reader. Chi è interessato dovrebbe riuscire a trovarlo esposto nelle librerie italiane assieme agli altri Kobo. Ed è un'aggiunta che ci sta benissimo, niente da dire.

Video Recensione Kobo Elipsa