Garmin 245 Music
Il Forerunner più flessibile abbraccia il doping sonoro.
Forerunner 245 prende un po' da Forerunner
645 e un po' da Fenix 5. Nasce come sportwatch per sportivi impegnati e per questo ha tutte le
capacità per supportare nei mesi e negli
anni chi è agli inizi ma intende migliorare. Rispetto al vecchio 235, ha una componentistica più
raffinata: pulsossimetro, cardio Elevate v3, schermo da 240 px e 64 colori, memoria per salvare 500
canzoni o podcast; così come subisce un
redesign sufficiente a farne un orologio per la vita di tutti i giorni, notifiche e statistiche sul
sonno comprese.
SCHEDA TECNICA
Display1.2 pollici / 240 x 240 px / 64 colori / Gorilla Glass 3 Telaio42.3 x 42.3 x 12.2 mm / 38.5 grammi MaterialiGhiera in polimero e fibra / Cinturino in silicone SensoriElevante v3 / Pulsossimetro / Accelerometro / Bussola LocalizzazioneGPS / GLONASS / GALILEO ConnettivitàWi-Fi (solo Music) / Bluetooth Smart / ANT+ AutonomiaSmart: 7 giorni / GPS: 24 ore / GPS + Musica: 6 ore Musica~3.5 GB di archiviazione audio / Spotify / Deezer AltroResistente 5 ATM / Memoria 200 ore dati sulle attivitàCostruzione
La nuova estetica lo fa più orologio e meno cronometro
sportivo. Assomiglia al 645 con l'eccezione della corona in plastica anziché in metallo. Il suo
schermo ha lo stesso numero di colori e la
stessa risoluzione del 935; anche la posizione dei cinque tasti fisici riprende i modelli più
costosi, per quanto il loro feedback non sia solido quanto un 935 o un Fenix. E che dire del
cinturino QuickFit da 20 mm e del connettore
di ricarica? I soliti discorsi: sono allineati agli ultimi sportwatch Garmin.
L'ultimo LED del sensore cardio Elevate v3 (diventa rosso anziché verde, lo stesso del 945 e della serie MARQ) installato su Forerunner 245, è il pulsossimetro. Fornisce una stima della saturazione di ossigeno nel sangue, indicata come saturazione di ossigeno periferica, o SpO2, utile a valutare il modo in cui il corpo assorbe l'ossigeno. Chi si allena soprattutto a livello del mare più quasi ignorarla, anche se potrebbe mettere in risalto problemi come l'apnea notturne (OSAS) o altri disturbi del sonno - ma bisogna abituarsi a dormire con l'orologio al polso e a me, per dire, fa sempre fatica.
Ci sono altre novità tra i sensori: il Bluetooth Smart, per comunicare con accessori e con smartphone Android/iOS, e il Wi-Fi (solo nel modello Music) per scaricare la musica e sincronizzare le attività senza passare dall'app Connect. In aggiunta alla connessione ANT+, Forerunner 245 è così pronto a collegarsi con footpod, fasce cardio, sensori di cadenza e di potenza, schermi esterni, accessori Varia, cuffie, auricolari. Anche il cardiofrequenzimetro può inviare la sua lettura ad un dispositivo remoto. Manca l'altimetro barometrico, e con lui tutte le metriche da trekking, il calcolo della potenza, il conteggio delle scale.
Sport e musica
Forerunner 245 supporta queste modalità sportive: Corsa,
Corsa (indoor), Tapis Roulant, Pista (indoor), Bici, Bici (indoor), Piscina, Camminata, Pesi,
Vogatore, Camminata (indoor), Cardio,
Yoga, Ellittica, Step e Altro. Ogni attività è personalizzabile nel layout e nei campi dati
mostrati; quelle dove c'è possibilità di fare delle ripetizioni (ad esempio: pesi) possono
conteggiare in automatico; altre, come lo Yoga,
si concentrano sul battito e sul tempo trascorso.
Negli anni Garmin ha reso questi Forerunner anche degli orologi da tutti i giorni. Il 245 controlla
i passi e i minuti di attività, stima le calorie attive e a riposo, genera delle statistiche sulla
salute come l'indice di Stress e il Body Battery;
la maggior parte usa i nostri parametri fisiologici e lo storico delle attività salvate su Garmin
Connect per calcolare dati come il Vo2 Max (massimo volume di ossigeno consumato per minuto). C'è
tutto quel che si chiede ad un dispositivo
moderno, con l'eccezione del conteggio delle scale per via dell'altimetro barometrico discusso poco
fa. In realtà l'orologio usa la temperatura ambientale e l'altitudine per la stima del
VO2Max, ma prende questi dati
dalla rete, quindi dopo la sincronizzazione con lo smartphone.
Il telaio di Forerunner 245 è impermeabile fino a 5 ATM, proprio come il vecchio modello. La novità è nel supporto all'attività di nuoto in piscina: si può selezionare la lunghezza della vasca e attivare il riconoscimento della bracciata, avviare un allenamento salvato su Garmin Connect, usare la modalità drill per aiutare l'orologio a capire gli esercizi personalizzati. Manca l'attività nuoto in acque libere, esclusiva dei modelli da triatlon come il 935/945/735XT; senza di questa, il 245 non attiva il GPS in mare. Peccato, perché dà l'idea di essere una scelta commerciale, un modo per non sovrapporre due categorie di prodotto.
Non è tutto: questo modello supporta pagine dati con layout a quattro campi dati, proprio come gli sportwatch più evoluti. È una comodità durante gli allenamenti e durante le gare perché significa installare tutti i quadranti disponibili su Connect IQ - compreso il famoso Race Screen. Infine, quest'anno, Forerunner 245 è integrato con Garmin Coach, Virtual Partner e Virtual Racer, e permette la navigazione guidata passo-dopo-passo con visualizzazione della mappa (utile per ricevere le istruzioni su come tornare a casa).
Forerunner 245 Music riproduce musica via Bluetooth. Ha 3.5 GB di spazio interno per circa 500 brani e l'integrazione con Spotify e Deezer. La riproduzione ha i comandi usuali (compreso lo shuffle) su una libreria che divide automaticamente i podcast dal resto della musica. Dall'orologio si riescono a cancellare i brani, ma si fa prima dal PC o dall'app del servizio scelto sul proprio smartphone. Io, per dire, sincronizzo sul Garmin una playlist di Spotify e scelgo le puntate dei podcast da quelli a cui sono iscritto. Il download audio richiede la connessione Wi-Fi, mentre la navigazione usa il Bluetooth. Per Spotify offline serve un abbonamento Premium. A luglio 2019 non sono supportati servizi come Apple Music o Google Play Music, ma il sistema Garmin è progettato per le integrazioni di terze parti.
Playlist per CL
Fiona AppleFast as you can Bob DylanMississipi - Outtake from Time out of mind Fiona AppleAcross the universe Nina SimoneCosì ti amo Ben HarperBurn to shine MuseMadness Lou ReedModern dance SoundgardenZero chance RadioheadAirbag Daniel JohnstonTrue love will find you in the endGli auricolari a conduzione ossea mostrati nel video si chiamano Aftershokz Trekz Titanium. Questa tecnologia lascia libero il padiglione auricolare e usa certe ossa del cranio per creare le vibrazioni necessarie alla percezione della musica. L'effetto è quello di una sorgente sonora interna, difficile da localizzare, che diventa abituale dopo pochi minuti.
Io le uso da anni. Le trovo perfette per fare sport. Sono resistenti perché l'archetto è in titanio, perché sono leggere al punto da non sentirle, con un'autonomia di giorni e un volume adeguato. Scrivo queste righe dopo tre settimane di test e non ho avuto una singola disconnessione con il Forerunner 245 Music. Le Trekz Titanium costano circa 80 euro su Amazon. Se fate sport con la musica, e soprattutto se preferite farlo all'aria aperta senza isolarvi, vi consiglio di provarle.
GPS e cardio
Nel confronto tra i dati registrati con con Forerunner 935
e con Apple Watch 4 non ci sono differenze evidenti. Distanza, passo, battito cardiaco medio, e
tutte le metriche derivate sono molto
simili, a volte identiche. Forerunner 245 si è sempre agganciato ai satelliti GPS in pochi secondi,
spesso prima del 935 anche a parità di dati A-GPS. Per le misurazioni in tabella (vedi sotto) ho
corso con la modalità GPS + GALILEO;
non è la predefinita, ma è quella che dà i risultati migliori su Forerunner 935.
Le tracce GPS importate su Google Maps danno tracciati meno attendibili di quelle originali (viste su Garmin Connect o su Strava) ma credo siano dettagli non discriminanti perché non danno fastidio ai conteggi finali. L'esperienza mi dice che è normale aspettarsi spostamenti di qualche metro su una carreggiata, così come qualche taglio alle curve e una certa instabilità da una giornata all'altra. Per dire: l'importante è portare il tracciato a casa, sempre e comunque, senza i blocchi e le stime del tutto sballate di qualche anno fa. Affidabilità prima di tutto.
La valutazione cambia quando mancano i sensori. Senza l'altimetro barometrico, il 245 è meno affidabile del 935. La correzione software dell'altitudine (quota) funziona il più delle volte ma restano delle imprecisioni. È importante quindi lo ripeto: il firmware del 245 scarica l'elevazione e la temperatura da Garmin Connect per il calcolo del Training Effect (e, quindi, anche del VO2Max) dopo l'allenamento, quindi parliamo di un limite poco influente per la maggior parte degli utenti; chi ha davvero bisogno di queste letture deve prendere uno sportwatch da triathlon, non un medio gamma. La tabella a seguire e, soprattutto, il grafico dell'elevazione poco sotto, sono una chiusura perfetta per questa sezione perché fanno capire che la differenza tra i prodotti c'è (la linea verde contro la rossa) ma per l'utente non cambia molto.
FR245M | Distanza / Passo / BPM | |
---|---|---|
Corsa lenta vs Forerunner 935 | 12.20 km 4:30 min/km 149 bpm - 180 max | 12.18 km 4:31 min/km 149 bpm - 174 max |
Fartlek al parco vs Apple Watch 4 | 10.07 km 4:16 min/km 159 bpm - 181 max | 9.96 km 4:18 min/km 160 bpm |
Ripetute in salita vs Forerunner 935 | 11.16 km 5:01 min/km 152 bpm - 172 max | 10.74 km 5:13 min/km 153 bpm - 178 max |
Corsa svelta vs Apple Watch 4 | 10.58 km 4:22 min/km 151 bpm - 170 max | 10.60 km 4:21 min/km 160 bpm |
Nuoto in piscina vs Apple Watch 4 | 1050 m 3:08 min/100m 42 vasche | 1000 m 3:18 min/100m 40 vasche |
Registrazioni con Garmin in modalità corsa e GPS + GALILEO. Apple Watch 4 su app Strava.
Anche nel confronto cardio c'è un leggero ritardo rispetto al 935. Il 245 usa una versione aggiornata del sensore Elevate ed è possibile che abbia bisogno di rodaggio. Oppure: è possibile che sia questa la lettura più fedele, e non quella del 935. Non sono riuscito a fare un confronto con la fascia cardio per una serie di impicci (il più importante: la mia si è rotta) ma a pensarci bene non è un argomento di vero interesse. Vale quanto detto nel video: chi fa fede alla frequenza cardiaca per allenamenti diversi dalla corsa lenta, dal lungo in bici, dal nuoto in piscina (a proposito: il sensore al polso è spento mentre si nuota), deve usare la fascia toracica. I modelli Garmin costano il giusto (vedi prezzi su Amazon) e sono fenomenali per comodità e sensoristica. Tutti gli altri possono vivere tranquilli controllando i battiti per minuto dopo una corsa media o un lento, meglio se nel lungo periodo.
È complesso anche valutare l'efficacia assoluta di un sensore tanto personale; la qualità del segnale dipende dalla peluria, dal colorito della pelle, dal posizionamento, dal braccio (destro o sinistro), dalle condizioni atmosferiche (più umido, meno umido). I sensori PPG al polso hanno svecchiato la categoria ed hanno raggiunto un livello di affidabilità tale da renderli adatti al 90% degli sportivi. Ma non ha senso valutare i dettagli e confrontarli con prodotti (le fasce cardio) del tutto differenti, posizionati in prossimità del cuore, dedicati ad un solo scopo.
Forerunner 245 non ha mai registrato stranezze ed è stato sempre svelto nelle registrazioni (guardate il ritardo di Apple Watch 4 nei grafici di poco fa). I valori sono credibili anche la notte e nella campionatura delle ventiquattro ore. Ci tornerò appena mi capiterà una fascia cardio sotto mano, ma in questo momento ho solo impressioni positive sul sensore Elevate di terza generazione. Tutti i test di questa recensione sono stati fatti con il firmware 2.70 di fine giugno 2019.
Nella sezione "Sicurezza" del menù "Impostazioni" si può attivare il riconoscimento incidenti per le attività di corsa, camminata, bici e trail run. In caso di caduta, oppure dopo una pressione prolungata del tasto "Light", il sistema invia un SMS e una e-mail ai contatti di emergenza (massimo tre) con le coordinate GPS e un link di approfondimento. Dalla stessa interfaccia si può mandare una rassicurazione del tipo "Adesso sto bene". La modalità assistenza richiede uno smartphone collegato all'orologio o un accesso ad Internet in Wi-Fi.
Appunti
L'autonomia è quella dichiarata da Garmin. FR245 va
caricato una volta alla settimana quando si corre a giorni alterni con cardio e GPS - e si tiene al
polso il resto del tempo; va caricato almeno due volte alla settimana se si aggiunge anche la
musica in Bluetooth; va caricato tre volte al mese se non si usa per registrare sport ma si tiene al
polso per le notifiche e il monitoraggio della salute.
L'autonomia è scesa rispetto a due anni fa perché le aziende cercano di offire prodotti più piccoli e più leggeri, adatti all'uso giornaliero. Solo i modelli da triatlon o quelli dedicati a sport estremi usano batterie grandi e casse più larghe. La durata appena discussa si può migliorare in diversi modi: consiglio di ridurre la retroilluminazione, disattivare la lettura costante del battito cardiaco, staccare il pulsossimetro la notte, scegliere un quadrante più minimale. Ad ogni modo la ricarica è veloce (trenta minuti collegato alla porta USB di un computer garantiscono circa il 60% di carica) e la memoria interna è progettata per salvare i dati registrati anche in caso di spegnimento.
A proposito di notifiche e di integrazione con lo smartphone: si ha lo stesso comportamento degli altri Forerunner e, quindi, la possibilità di rispondere con messaggi pre-impostati o faccine soltanto su Android. Chi usa iPhone può visualizzare i messaggi (anche lunghi, su più schermate), accettare o meno una chiamata, rimandare o spegnere le sveglie, e far squillare il telefono a distanza. La segnalazione delle notifiche può essere disattivata durante l'attività, o si può scegliere se ricevere soltanto le chiamate e gli SMS. Chi ha bisogno di tutti i dettagli sulle opzioni di FR245 può leggere il manuale utente.
COME MIGLIORARLO
Vorrei cambiare traccia senza entrare nel menù dedicato (da aprire con una pressione lunga del tasto "Down") e scegliere i podcast via Wi-Fi anziché Bluetooth. Inoltre Garmin potrebbe abilitare la registrazione GPS e l'attività nuoto in acque libere; qui altimetro e temperatura non c'entrano: è una scelta commerciale per differenziare la gamma da triathlon.
COMPROMESSI ATTUALI
Solo uno: l'interfaccia di gestione della musica dovrebbe essere più veloce. In tutto il resto, fino a questo momento, non ha mostrato difetti costruttivi. Considero un compromesso anche la possibilità di rispondere alle notifiche (con messaggi predefiniti o "faccine") solo su Android, non iOS - ma è un limite software dovuto ad altro.
E quindi?
Garmin Forerunner 245 è il modello intermedio che mancava.
Ha i sensori per gestire le metriche richieste dal 95% degli sportivi amatori, e il supporto agli
accessori per aggiungere sia le
dinamiche di corsa avanzate sia la misurazione della potenza. Non è soltanto per la corsa: va bene
per il nuoto in piscina, per il ciclismo, per tante attività da palestra.
La sua parte migliore è l'essere usuale, familiare a chi ha uno sportwatch Garmin; non cambia quello che funziona e perfeziona quel che la comunità ha chiesto. Il suo firmware ha le ultime novità della linea, compresa una stima più credibile delle previsioni gara. In questo momento, a 299 e 349 euro, soffre le offerte a modelli come il 645 e il 935 ma non è un demerito ed è inevitabile. Chi non ha fretta può aspettare le prime promozioni, ma chi crede di aver trovato il suo sportwatch ideale può comprarlo adesso e concentrarsi sul miglioramento della propria salute e della propria vita.
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