Cinque portatili da donare
È passato un anno dal progetto di recupero laptop.
Giorni fa ho comprato cinque portatili Chromebook su ebay
con l'idea di donarli a chi ne ha bisogno e chiudere così, un anno dopo, il progetto di recupero laptop. I computer sono stati pagati circa 150 euro l'uno, tutto
compreso, e sono stati consegnati a
cinque amici colleghi cosicchè loro potessero donarli a qualcuno. Ho scelto, stavolta,
di non occuparmi personalmente delle donazioni perchè è una ricerca e uno sforzo che nei mesi mi ha
sfinito e deluso; quella poca generosità che mi resta serve a non diventare un quarantenne cinico e
perduto.
I computer sono dei buoni computer. Ne ho comprato uno anche per me. Sono degli HP Chromebook 13 G1 del 2016. Sentite qua: schermo IPS da 13.3 pollici 3200x1800 pixel, 8 GB di RAM, un telaio in metallo, un processore Intel Core m5 fanless (senza ventole), 2 porte USB-C, una USB-A, un lettore microSD, una batteria enorme, audio B&O frontale e tastiera retroilluminata (più che decente; la sto usando anche adesso nonostante tutte le meccaniche di là). Hanno webcam e microfono, e con Chrome OS volano. Il venditore irlandese mi ha fatto un buon prezzo perché li ho comprati in stock e perché gli ho spiegato la destinazione prevista; dovrò mandarli questo articolo o mi prenderà per il tipico italiano arruffone.
Ho spedito i Chromebook ad Andrea Galeazzi, Fjona Cakalli, Jacopo D'Alesio (jakidale), Andrea Ciraolo e Moreno Razzoli (morrolinux) . Loro sanno a chi regalarli. Non ho chiesto nulla in cambio quindi potete guardare i loro account social per informarvi, di riflesso, sulle destinazioni.
Alla fine son contento di aver speso in questo modo i soldi delle vostre donazioni. Nei mesi ho provato a farci diverse cose. Alcune sono andate bene . Altre erano stupidate ragionate sulla scia delle endorfine mattutine. L'idea che mi dà rammarico è una sorta di borsa di studio che avrei voluto organizzare per regalare un pacchetto completo (laptop + buono acquisto per libri + buono acquisto per corsi online) a chi ha qualcosa da dire ma pochi mezzi per aprir bocca. Io non ho fatto l'università perché ai miei tempi l'impegno economico era diverso da adesso, e la mia famiglia, tutta sulle spalle di mio babbo, non poteva mandarmi fuori a studiare. Per questo mi sarebbe piaciuto aiutare chi si trova adesso in quelle acque lì. Ma serve un'organizzazione già grande per coinvolgere le organizzazioni più grandi e io son solo, felice e solo.
Il mio modello
Al mio modello ho messo Arch Linux 64-bit. Si può installare un firmware EFI e rendere il Chromebook
un portatile qualsiasi solo dopo aver svitato una vite interna, ovvero solo dopo aver tolto la
protezione in scrittura al firmware. Fatto questo, basta seguire le istruzioni del solito
MrChromebox e poi installare il sistema operativo a scelta. Pure Windows 10, volendo, se riuscite a
farlo stare in 32 GB. La mia Arch Linux ha i3-gaps, rofi, urxvt, herbe, picom, thunar, wordgrinder e
qualche altro software da riga di comando. A differenza della rice dei netbook, posso usare
programmi più pesanti e aggiungere sia effetti sia comodità. Nel video faccio vedere le gesture del
touchpad per cambiare desktop con uno swipe a tre dita o aprire il lanciatore. Il touchpad è decente
quindi perché non usarlo? Ho anche mappato la tastiera di Chrome OS con i controlli multimediali
necessari (per attivare l'audio serve una procedura particolare) e giocato un po' con il risparmio
energetico. Non ho finito. C'è qualcosa da cambiare e da ottimizzare, ma i file di configurazione
per replicare tutto, sfondo e barra di stato pop-up comprese (più passa il tempo e più mi rendo
conto che non ci serve una barra di stato statica e sempre in mostra), si possono scaricare su Patreon.
Credo sia tutto. Anzi, è tutto. Grazie per avermi ascoltato un anno fa perché questa cosa dei 150 computer spediti a casa mia, proprio come dire "Riccardo, questo è il mio vecchio Mac, te lo regalo e vedi tu", è di gran lunga la migliore esperienza online della mia vita.